lunedì 11 novembre 2013

Dieta per reflusso gastroesofageo e gastrite: cosa mangiare?




Interessante articolo tratto da Farmaco e Cura: Dieta per reflusso gastroesofageo e gastrite: cosa mangiare?
Per vedere l'immagine ingrandita dell'infografica, clicca sul link della didascalia. Riporto l'introduzione dell'articolo:
Prima di allungare la mano per prendere un’altra manciata di patatine fritte, fermatevi un momento a pensare: e se mi facessero venire bruciore di stomaco? Anche se l’effetto dei diversi alimenti cambia da persona a persona, esistono alcune regole generali. Ci sono infatti cibi e bevande che, a causa di un alto tasso di acidità (oppure grazie alla capacità di rilassare il cardias, la valvola che impedisce all’acido di risalire nell’esofago), sono in grado di causare i sintomi della gastrite e del reflusso più di altri. Diverse testimonianze confermano che limitare il consumo degli alimenti più problematici è in grado di diminuire la frequenza degli attacchi; anche se i fattori legati al bruciore di stomaco sono diversi e comprendono:

  • consumo di alcol,
  • gravidanza,
  • ernia iatale,
  • fumo,
  • determinati medicinali,

chi soffre di questo problema in genere concorda sul fatto che il cibo sia la causa principale. Il segreto per convivere con gastrite, reflusso gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di cibi e bevande. In questa guida abbiamo suddiviso alcuni cibi e bevande comuni in base alla loro tendenza a creare acidità, irritare la mucosa gastrica e/o rilassare la valvola dell’esofago causando reflusso. È possibile determinare il grado di probabilità di un attacco di bruciore di stomaco basandosi sulla categoria di appartenenza. Maggiore è il numero di cibi a rischio nella propria dieta, maggiore la probabilità di bruciore di stomaco e sintomi correlati.

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