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Interessante articolo tratto da Farmaco e Cura:
Dieta per reflusso gastroesofageo e
gastrite: cosa mangiare?
Per vedere l'immagine ingrandita dell'infografica, clicca sul link della didascalia. Riporto l'introduzione dell'articolo: Prima di allungare la mano per prendere un’altra manciata di patatine fritte, fermatevi un momento a pensare: e se mi facessero venire bruciore di stomaco? Anche se l’effetto dei diversi alimenti cambia da persona a persona, esistono alcune regole generali. Ci sono infatti cibi e bevande che, a causa di un alto tasso di acidità (oppure grazie alla capacità di rilassare il cardias, la valvola che impedisce all’acido di risalire nell’esofago), sono in grado di causare i sintomi della gastrite e del reflusso più di altri. Diverse testimonianze confermano che limitare il consumo degli alimenti più problematici è in grado di diminuire la frequenza degli attacchi; anche se i fattori legati al bruciore di stomaco sono diversi e comprendono:
- consumo di alcol,
- gravidanza,
- ernia iatale,
- fumo,
- determinati medicinali,
chi soffre di questo problema in genere concorda sul
fatto che il cibo sia la causa principale. Il segreto per convivere con gastrite, reflusso
gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di
cibi e bevande. In questa guida abbiamo suddiviso alcuni cibi e bevande
comuni in base alla loro tendenza a creare acidità, irritare la mucosa gastrica
e/o rilassare la valvola dell’esofago causando reflusso. È possibile
determinare il grado di probabilità di un attacco di bruciore di stomaco
basandosi sulla categoria di appartenenza. Maggiore è il numero di cibi a rischio nella propria
dieta, maggiore la probabilità di bruciore di stomaco e sintomi correlati.
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