martedì 30 aprile 2013

Follow-up del carcinoma gastrico



Tab. 1 follow-up cancro gastrico
Pensando di fare cosa gradita, soprattutto agli amici del Forum "Vivere dopo il cancro allo stomaco (si può!)", coordinato da Rosie (ma ho dei dubbi che simili argomenti siano sempre graditi), riporto il paragrafo 14 delle "Basi scientifiche per la definizione di linee-guida in ambito clinico per il Carcinoma Gastrico" (febbraio 2011) che ho trovato nel sito dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Sono convinto che i pazienti oncologici o i loro familiari desiderano essere informati sulle loro malattie e che ciò non crei problemi ai medici specialisti, ma li spronino a seguire la patologia con maggior attenzione e soprattutto a curarli con molta umanità. Dice una compagna di avventura: "Ogni volta si ricade nel buio e si tocca con mano la sofferenza delle persone che ti circondano in questi reparti... Storie al loro inizio e storie mezzane, ai controlli di follow up... Se si potessero alleviare le sofferenze di tutti!!!!"

lunedì 29 aprile 2013

Incontri a Bertinoro sul cancro gastrico in preparazione del "10th International Gastric Cancer Congress"



Trovo in rete notizie sul "Convegno internazionale GIRCG sul cancro gastrico, Oriente e Occidente più vicini".
Il 30 novembre e il 1° dicembre i maggiori esperti internazionali si sono incontrati al Ceub di Bertinoro per definire la proposta da portare al Congresso mondiale di Verona, dove si cercherà di uniformare terminologie e classificazioni fra Giappone, Corea e paesi occidentali nella diagnosi e stadiazione della malattia. Gettare le basi affinché Occidente e Oriente parlino la stessa lingua nella definizione di diagnosi e stadiazione del cancro dello stomaco. E’ questa la mission del convegno organizzato, venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre al Ceub di Bertinoro, dal dott. Luca Saragoni, dell’U.O. di Anatomia Patologica, diretta dal dott. Luigi Serra, e dal dott. Paolo Morgagni dell’U.O. Chirurgia Gastroenterologica Mininvasiva (Gem) dell’Ausl di Forlì, diretta dal dott. Domenico Garcea, sotto l’egida del Gruppo italiano di Ricerca per il Cancro gastrico (GIRCG). L’obiettivo è funzionale a preparare al meglio i lavori del Congresso mondiale  del Cancro Gastrico, in programma a Verona dal 19 al 22 giugno 2013, dove si cercherà di arrivare a uniformare terminologie e classificazioni fra Giappone, Corea e paesi occidentali.
Segnalo anche il volume per esperti (guardare il costo), indicato a lato, dal titolo "Chirurgia nella gestione multimodale del cancro gastrico", autori Giovanni De Manzoni,  Franco Roviello, Valter Siquini, presenta lo stato dell'arte nella gestione chirurgica ed oncologica integrata del cancro gastrico. Nel volume vengono discussi: Il nuovo sistema di stadiazione TNM, la chemioipertermia intraoperatoria, e le cure neoadiuvanti, adiuvanti e palliative nel cancro gastrico avanzato. Fornisce chirurghi, oncologi e gastroenterologi con i punti chiave necessari per una gestione ottimale dei pazienti con carcinoma gastrico.

sabato 27 aprile 2013

Lettera di un padre anziano al figlio


Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi. Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'abc; quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po' del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te. Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio mio.

giovedì 25 aprile 2013

Orari del medico di famiglia

Per capire qual'è l'orario del medico di famiglia, ovvero del Medico di Medicina Generale come si chiama ora, in base al contratto, clicca qui.

lunedì 22 aprile 2013

Boom di "Stomach cancer" in Umbria



Nel QuotidianodellUmbria.it di venerdì 21 ottobre 2011 è stato pubblicato un articolo dal titolo: "Boom dei tumori allo stomaco in Umbria"
Perugia è uno dei vertici del “triangolo maledetto” del tumore dello stomaco: nella zona compresa fra il capoluogo umbro, Pesaro e la bassa Romagna il tasso di incidenza di questa neoplasia è fra i più alti al mondo. Ed è proprio l’Umbria a detenere il triste record italiano, con 28 casi su 100.000 abitanti negli uomini e 13 nelle donne: 300 nuovi malati ogni anno. “La causa va cercata nella dieta, in particolare nel consumo di carni rosse alla griglia e di insaccati, da noi pressoché quotidiano – spiega la dott.ssa Stefania Gori, dell’Oncologia del Santa Maria della Misericordia che ha ospitato un incontro aperto ai cittadini proprio su questo tema -. Le persone non conoscono questa neoplasia, nonostante sia il quarto big killer e colpisca più di 12.500 individui l’anno con 7.500 decessi nel nostro Paese. Per questo, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), di cui faccio parte, ha deciso di realizzare un progetto specifico su questa malattia e di pubblicare la prima guida certificata dagli oncologi su come prevenirla e affrontarla, disponibile in tutte le librerie (Giunti editore)”.

7a edizione del Convegno "Per una vita come prima"

Stefania Gori e Roberto Magarotto
La 7a edizione del convegno "Per una vita come prima", dal titolo "L’innovazione tecnologica in farmacologia oncologica al servizio del paziente", si terrà sabato 11 maggio 2013, presso la Sala Convegni "fr. F. Perez" dell'Ospedale “Sacro Cuore - Don Calabria” - Dipartimento Oncologico, Negrar (VR). (Nella foto due oncologi al servizio dei pazienti)

domenica 21 aprile 2013

La mia PET/TAC e quella di Monica Bellucci: confronto impossibile?!

Referto del medico nucleare
Ogni paziente interpreta e analizza il suo cancer in maniera strettamente personale, com'è naturale. C'è chi delega tutto ai familiari, non vuole sapere, e chi desidera conoscere e fa autodiagnosi. Qualcuno dirà che è pericoloso che un paziente faccia autodiagnosi, qualche medico non lo sopporta. Essi dicono che i pazienti devono fare i pazienti, cioè sopportare con pazienza i loro referti senza fare troppe domande, c'è poco tempo e i malati sono molti. Eppure ho trovato un oncologo, il dott. Adriano Fornasiero che, pur facendo 30/40 visite al giorno, quasi sempre non a pagamento, ti ascolta, risponde alle domande e ti dà speranza e fa di tutto per allungarti la vita. Il paziente oncologico pensa, riflette, indaga, chiede con ansia e quindi a volte infastidisce, interpreta le risposte e i referti a volte ottimisticamente, ma spesso pessimisticamente. Quando si frequentano reparti di oncologia, si vede un'umanità pensierosa, poco incline a sorridere e a dialogare, spesso stanca e depressa. Per rendere la patologia e la terapia più accettabile è opportuna la presenza di medici compassionevoli e umani. Credo che il miglior Centro per la cura dei tumori sia quello in cui vi siano medici scrupolosi che seguono con umanità e dedizione i pazienti. Anch'io come Monica Bellucci ho fatto la PET/TAC. Ho trovato piacevole la sua intervista su OK Benessere e Salute dal titolo: Monica Bellucci: farò la Pet, il test che scopre i tumori «Ho paura di trovarmi l'inferno dentro, ma mi sottoporrò comunque all'esame che scopre anche le forme di cancro più nascoste»

mercoledì 17 aprile 2013

Mamma mia! I marcatori tumorali si muovono, devo fare la PET-TAC!

i miei marcatori
Si tenga presente che non sono un medico, ma un paziente oncologico in pensione (over 70enne), cittadino attivo, laureato in fisica e che in questa vita ha fatto l'insegnante e il preside, ora il volontario a tempo pieno. In questo post parlerò della pet-tac che ho fatto, la prima della mia vita, presso l'Ospedale Santa Maria della Misericordia”  di Rovigo. Perchè mi è stata prescritta? Perchè i miei marcatori tumorali S-CEA (Carcinoembryonic antigen) e S-CA 19-9 (Carbohydrate Antigen, antigene carboidratico 19-9 o GICA GastroIntestinal Cancer Antigen, antigene del cancro gastrointestinale) si sono mossi, come si può vedere dalla tabella. Prima dell'intervento di gastrectomia e dopo l'intervento non avevano dato segni di vita, erano sempre rimasti buoni, buoni: 2,8 per l'S-CEA e 5,5 per S-CA 19-9. Dice l'ottimo e umano oncologo che mi segue:  La variazione non va né sottovalutata, né sopravalutata, ripetiamo l'esame dopo un mese (vedi tab. dei valori sopra). I neuroni cominciano a rimuginare: può significare una ripresa del mio ADK (pT3pN3M0 G2)? Alla pet-tac l'ardua sentenza!

domenica 14 aprile 2013

Il secondo parere è un diritto del malato oncologico



Secondo parere a Ravenna
"Se negli Stati Uniti sono quasi sempre i patologi a volerci vedere più chiaro, in Italia accade esattamente l'opposto: nell'80-90 per cento dei casi sono i pazienti stessi a richiedere una consulenza aggiuntiva a prescindere da quanto possa aver loro detto il medico". Ma raramente il secondo parere viene richiesto sui referti istologici di biopsie o interventi chirurgici. Afferma Tiziano Carradori direttore generale dell'AULS di Ravenna che ha attivato, in via sperimentale, in tutti gli Ospedali dell’Ausl di Ravenna, il progetto “Il secondo parere”: "E' un diritto fondamentale dei cittadini capire perché un trattamento è necessario, se è scientificamente fondato, quali sono i benefici che possono conseguirne. L'istituzione del secondo parere va nella direzione di garantire il più possibile decisioni prese sulla base dell'evidenza scientifica, accompagnando il cittadino nelle sue difficili scelte".
Anche l'Associazione (Chiama) Informazione come cura legata allo IOV di Padova ti aiuta ad avere un secondo parere. 
Ma procediamo con ordine, andiamo a vedere quello che sice nel sito del National Cancer Institute degli Stati Uniti.

venerdì 12 aprile 2013

Il miglior Centro per la cura dei tumori è quello in cui vi sia un medico scrupoloso che segua con umanità e dedizione il paziente


Trovo nell'ottimo sito di Medicitalia un dialogo via mail tra un figlio preoccupato, angosciato per l'ADK del padre di 56 anni, e il consulente oncologico di Medicitalia. Metto in rosso la mail del figlio e in blu la risposta del medico. L'ho postato perché ci aiuta a capire questa brutta bestia che è il cancro e in particolare quello allo stomaco cge mi è familiare.
La corrispondenza inizia giovedì 16 luglio 2009 e termina venerdì 15 gennaio 2010. Non conosco la conclusione, ma posso immaginarla. Cosa direi a questo figlio di fronte al mistero della sofferenza e della morte? E' appena passata la Pasqua, i credenti sanno che dopo la via crucis c'è stata la morte e la resurrezione. Chi non crede o crede poco, o crede nel mistero della vita o nel Multiverso (molti universi paralleli) come me,  confidi nella speranza della guarigione. Ma se non arriverà, cerchiamo di dare un senso alla nostra vita.
"Chi ha un perché per vivere, può sopportare tutti i come" (F. Nietzsche).
"Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione – siamo chiamati a cambiare noi stessi" (Viktor Frankl ).

mercoledì 10 aprile 2013

Cignoweb.it: Risorse informative di qualità per pazienti, familiari e cittadini in oncologia e ambito sanitario


Trovo nelle news dello IOV la seguente notizia: Il 16 Aprile 2013, ore 15:30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Oncologico Veneto, siete invitati a partecipare alla presentazione e proposta collaborativa del Progetto di Patient Education: “Extending comprehensive cancer centers expertise in patient education: the power of partnership with patient representatives" e alla presentazione della BANCA DATI CIGNOWEB.
Uno strumento innovativo, supportato dal Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano, per l’accesso a risorse informative di qualità per pazienti, familiari, volontari, associazioni e cittadini, in oncologia e ambito sanitario.
Intervengono:
Dr.ssa Ivana Truccolo - Direttrice della Biblioteca Scientifica e per i Pazienti del CRO e componente del Comitato del progetto;
Dr.ssa Chiara Cipolat Mis - componente del Gruppo Tecnico-Operativo del progetto.
Cignoweb si propone di: raccogliere il materiale informativo prodotto in Italia e di censire associazioni di volontariato e helpline in ambito oncologico e sanitario; valutare la qualità dei documenti; offrire accesso gratuito a queste risorse attraverso un’interfaccia semplice e integrata in un contenitore digitale unico
Per informazioni: biblioteca@ioveneto.it  (tel. 049 - 821 5523)

sabato 6 aprile 2013

Concorso AIRC: La ricerca sul cancro è un albero e un fiore appena sbocciato


Miglior disegno
Nella prima foto il disegno di Federica Colombo, dell’ITCG “A. Mapelli” di Monza, che ha vinto il premio della categoria disegno. In tutte le civiltà, l’albero è simbolo di vita in continua evoluzione. Il disegno, dal tratto ingenuo, racconta l’evoluzione dei valori di consapevolezza, solidarietà, ricerca come restituzione (da parte dell’albero, appunto) di vita al paziente oncologico. Nella seconda la fotografia di Valentina Colagrossi, del Liceo scientifico “P. Ruffini” di Viterbo, che ha vinto il premio della categoria foto. Protagonista dell’immagine è un fiore appare sbocciato, in un ambiente buio, dove si intravedono solo delle foglie appassite: l’eloquenza del contrasto tra vita e morte rimanda con forza all’idea di speranza contenuta in quella di Ricerca.

Colon wash: lavare il colon prima della colonscopia


Fare una gastroscopia, una colonscopia crea sempre paura, ansia e a volte, per alcuni, terrore. Ho già trattato più volte l'argomento gastro e colon per sdrammatizzarli, repetita iuvant. Questi accertamenti,
quando vengono eseguiti da un bravo gastroenterologo non sono particolarmente traumatici. Per meglio comprendere questi esami, vi invito a leggere i seguenti protocolli tratti dal sito dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV), Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, reparto di endoscopia digestiva ad alta tecnologia, responsabile dott. Giorgio Battaglia.
Per comprendere cos'è la colonscopia e la polipectomia, clicca qui; per la preparazione alla colonscopia clicca qui; per l'Esofago-Gastro-Duodenoscopia (EGDS), clicca qui. Molti pazienti sostengono che la preparazione alla colonscopia è più fastidiosa della colonscopia stessa. La preparazione usuale allo IOV con MOVIPREP (reperibile in farmacia) comporta l’assunzione di 2 litri di soluzione che vanno preparati sciogliendo insieme per ogni litro d'acqua 1 busta A ed una busta B. La soluzione si conserva per 1/2 ore, per cui si consiglia di preparare prima 1 litro di soluzione e al termine dell'assunzione un altro litro. Non bisogna assumere altri purganti.

venerdì 5 aprile 2013

Caccia al tesoro sui Colli Euganei



Ricevo da Bruno Bandoli, responsabile del  "Servizio Comunicazione e Marketing" dello IOV, la seguente mail: "Certo di fare cosa gradita, segnalo che domenica 21 aprile p.v. - con inizio alle ore 9,30, si svolgerà la IX edizione della CACCIA AL TESORO - Sulla strada del vino dei Colli Euganei, iniziativa che anche quest'anno beneficia della preziosa organizzazione del Lions Club Padova Jappelli. I tre itinerari previsti (a piedi, in bicicletta, in macchina o moto) si svolgeranno nel distensivo scenario dei Colli Euganei, coinvolgendo i partecipanti in prove di abilità, quiz sul territorio e degustazioni presso i produttori associati alla Strada del vino. Tutte le modalità di partecipazione al link  http://www.ioveneto.it/index.php?page=altre-iniziative-2&hl=it_IT
I biglietti possono essere acquistati anche presso il Bar dello I.O.V. che ha dato cortese disponibilità al Lions. Come di consueto, parte del ricavato sarà destinato allo I.O.V."