(Chiama) ricorda una donna importante.
Mary Jo Wangari Muta Maathai (1 ° aprile 1940-25 settembre 2011) è stata una delle donne più rispettate del continente africano: ambientalista, femminista, politico, professore, difensore dei diritti umani e fondatrice del Green Belt Movement, da lei fondata nel 1977. La sua missione era quella di piantare alberi in tutto il Kenya per contrastare l'erosione e la distruzione delle foreste per creare legna da ardere come combustibile e l'occupazione per le donne. Ha studiato negli Stati Uniti e nell'Università di Nairobi in Kenya. Nel 1970, Maathai ha fondato il Movimento Green Belt, un'organizzazione ambientalista non governativa incentrata sulla messa a dimora di alberi, la conservazione dell'ambiente e sui diritti delle donne. Nel 1986 ha ricevuto il Right Livelihood Award, e nel 2004, divenne la prima donna africana a ricevere il Nobel per la pace per "il suo contributo allo sviluppo sostenibile, democrazia e pace". Maathai è stata membro del Parlamento e vice ministro per l'Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki tra il gennaio 2003 e novembre 2005. per complicazioni da cancro ovarico. Agenzie di stampa keniota hanno dichiarato che Maathai è morta il 25 settembre 2011, era stata curata per un cancro ovarico lo scorso anno e è stata in un ospedale per almeno una settimana prima di morire.
Mary Jo Wangari Muta Maathai (1 ° aprile 1940-25 settembre 2011) è stata una delle donne più rispettate del continente africano: ambientalista, femminista, politico, professore, difensore dei diritti umani e fondatrice del Green Belt Movement, da lei fondata nel 1977. La sua missione era quella di piantare alberi in tutto il Kenya per contrastare l'erosione e la distruzione delle foreste per creare legna da ardere come combustibile e l'occupazione per le donne. Ha studiato negli Stati Uniti e nell'Università di Nairobi in Kenya. Nel 1970, Maathai ha fondato il Movimento Green Belt, un'organizzazione ambientalista non governativa incentrata sulla messa a dimora di alberi, la conservazione dell'ambiente e sui diritti delle donne. Nel 1986 ha ricevuto il Right Livelihood Award, e nel 2004, divenne la prima donna africana a ricevere il Nobel per la pace per "il suo contributo allo sviluppo sostenibile, democrazia e pace". Maathai è stata membro del Parlamento e vice ministro per l'Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki tra il gennaio 2003 e novembre 2005. per complicazioni da cancro ovarico. Agenzie di stampa keniota hanno dichiarato che Maathai è morta il 25 settembre 2011, era stata curata per un cancro ovarico lo scorso anno e è stata in un ospedale per almeno una settimana prima di morire.
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