sabato 29 novembre 2014

Intitolata l'aula D del Tribunale di Ferrara al giudice Diego Mattelini



Il presidente del Tribunale Maiorano e la figlia Guia (Nuova Ferrara)
L'amica Claudia Santangelo, presidente dell'Associazione "Vivere senza stomaco (si può!)" mi ha telefonato per informarmi che il 28 novembre 2014 è stata intitolata l'aula D del Tribunale di Ferrara al Giudice Diego Mattelini (sua e mia conoscenza). Avevo ricordato il giudice Mattelini nel post: Il Giudice Diego Mattelini è "passed away".
Ecco l'articolo della cerimonia tratta dal il Resto del Carlino di Ferrara a cura di Matteo Langone. Titolo: Le lacrime di Maiorano: «Ciao Diego» Sottotitolo: Commosso il presidente del tribunale: «Questa è l’aula Mattelini»

Il volto bagnato dalle lacrime, la voce tentennante e lo sguardo, ripetutamente, rivolto al cielo. È così che il presidente del tribunale Pasquale Maiorano ha ricordato l’amico e collega Diego Mattelini, prematuramente scomparso il 19 ottobre dopo una malattia. Il magistrato, arrivato in città nel 2009, aveva celebrato processi importanti come quello denominato Bad boys sullo spaccio di droga tra i giovani della città, Area-Riusa e Solvay. Proprio al giudice, ieri mattina, è stata dedicata l’aula D di palazzo di giustizia, la ‘sua’ aula. «La targa che ricorda Diego – ha commentato visibilmente emozionato Maiorano – l’ho voluta semplice. Mi piacerebbe che ognuno di noi la riempisse idealmente con un ricordo personale di Mattelini, perché non esiste una frase che possa rappresentare a pieno quello che lui è stato per noi».

Aumentano le morti sospette per il vaccino antinfluenzale Fluad di Novartis



Da VanityFair.it
Ma secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, «i pazienti avevano un quadro clinico già compromesso e la relazione fra il vaccino e il decesso sembra solo temporale»
Sale a undici il numero delle morti sospette legate al vaccino antinfluenzale Fluad di Novartis. I pazienti sarebbero deceduti dopo aver fatto la profilassi; erano anziani, vicini ai 90 anni, un po' da tutt'Italia: Siracusa, Termoli, Lecce, Prato, ma anche Roma, Genova e Parma. L’Agenzia italiana del Farmaco ha vietato la vendita di due lotti, il «142701» e il «143301», «a titolo esclusivamente cautelativo», come si legge nella sua nota. E il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani, spiega: «Non è certa la relazione fra la somministrazione del vaccino e la morte», perché «i numeri sono troppo bassi». Sono 60 mila i toscani vaccinati con dosi di vaccino dei lotti a rischio. Lo ha spiegato l’assessore toscano alla salute, Luigi Marroni.

venerdì 28 novembre 2014

Aiutare a morire non è facile

Disegno tratto dal Financial Times
Se entrate nella Rassegna Stampa dell’Istituto OncologicoVeneto (IOV) del 28.11.2014, trovate un articolo dal titolo: Ti aiuto a morire  (28 nov - Internazionale - pag. 65 - di Catherine Syer). Catherine Syer, Financial Times, Regno Unito; Foto di David Leven (Catherine Syer è uno pseudonimo. L'autrice ha chiesto di rimanere anonima). Riporto alcuni brani dell’articolo senza commento, ognuno tragga le sue conclusioni. Il titolo originale è: Helping Dad die: a daughter’s story (Aiutare papà a morire: racconto della figlia).
Un inglese che da anni soffre di una grave malattia degenerativa chiede alla figlia di portarlo in Svizzera per sottoporsi al suicidio assistito. Scontrandosi con l'ipocrisia delle istituzioni. Alla fine mio padre è stato così "fortunato" da morire in casa, circondato dalla sua famiglia, e ci ha messo solo altri sette giorni. (…)

La vaccinazione antinfluenzale riduce la mortalità nei pazienti oncologici



In questi giorni mi chiedevo e informavo se dovevo fare il vaccino antinfluenzale. Sono un paziente oncologico con progressione di patologia. Ma il comunicato di AIFA e le notizie dei giornali mi fanno dubitare … ma chi fa una terapia chemioterapica sperimentale non dovrebbe avere queste paure!!!
Comunicato dell'Agenzia Italiana del FArmaco (AIFA)
AIFA dispone il divieto di utilizzo per due lotti del vaccino antinfluenzale FLUAD, 27/11/2014.
A seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi o fatali, verificatisi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale FLUAD della Novartis Vaccines and Diagnostics s.r.l., in attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni già prelevati, per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti.
Novartis International AG è un'azienda multinazionale svizzera che opera nel settore farmaceutico. Seconda multinazionale farmaceutica al mondo per fatturato dopo la Pfizer, ventesima nella classifica delle più grandi multinazionali al mondo, in Novartis lavorano circa 100.000 dipendenti in 191 paesi.

giovedì 27 novembre 2014

Congresso AIOM (Grosso-Diamanti): L’infermiere di oncologia: un professionista, mille sfide. Ricerca infermieristica.


Continuando ad esaminare gli atti del Congresso AIOM online, trovo che domenica 25 ottobre, dalle ore 9.00-11.30, si è tenuto un incontro in sala Barbarossa dal titolo: L’infermiere di oncologia: un professionista, mille sfide. Ricerca infermieristica. 
Scopro con piacere che due relatori su sei sono due ottime infermiere di ricerca dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV), le incontro spesso nel mio peregrinare al secondo piano dello IOV.
Per vedere le slide e sentire le spiegazioni dei relatori si deve entrare nel Virtual meeting (Atti del Congresso on line), interventi di domenica 25 ottobre 2014 e cliccare  sulle relazioni di Daniela Grosso e  Orjeta Diamanti.

mercoledì 26 novembre 2014

IOV: Un sorriso non costa nulla ed è una buona terapia per il paziente oncologico



Infermiere dello IOV
Giovedì 24 novembre mi sono recato alle otto del mattino all'Istituto Oncologico Veneto (IOV) per la dose mensile di Zometa (acido zoledronico 4mg), mi somministrano anche 100.000 U.I. di colecalciferolo (vitamina D3). La procedura per il day hospital oncologico prevede nella stessa giornata: esami del sangue, visita medica dopo aver acquisiti gli esiti dell'esame e infusione del medicinale/chemio. Nel mio caso gli esami del sangue gli avevo fatti alcuni giorni prima, perchè la creatinina richiede più tempo. Zometa non è raccomandato per pazienti che presentano prima dell’inizio della terapia una grave compromissione della funzionalità renale, definita per questa popolazione come CLcr < 30 ml/min. Negli studi clinici con Zometa sono stati esclusi i pazienti con valori di creatinina sierica > 265 mcmol/l o > 3,0 mg/dl. Il mio valore della creatinina era 90 mmol/l
Lo stress dell'infermiera
In generale il clima che si respira nei reparti oncologici non è dei migliori. Sia nelle sale d'attesa per gli esami del sangue, per la visita oncologica, per la chemio e sia  nelle sale del day hospital dove ti infondono la chemio, capita spesso di vedere persone dalla faccia triste, preoccupate sia per la visita con l'oncologo (la recidiva si è arrestata o ha preso vigore dottore?) che per gli effetti collaterali della eventuale chemio da prendere. Prima di andare nella stanza dove si attende che ti chiamino per la visita, tramite un display  dove appare il numero che ti hanno assegnato (non sempre i pazienti hanno il numero, quelli senza numero vengono chiamati per nome, povera privacy), io avevo A12, mi sono recato al CUP per ritirare l'esito della Tac con mezzo di contrasto che avevo fatto alcuni giorni prima. Anchi qui prendo il numero e attendo pochissimo. Quando sul display e attraverso la voce automatica appare e sento il mio numero, mi reco allo sportello quattro, consegno il foglio e la mia carta d'identità e ritiro il referto con il dischetto. Trovo allo sportello una giovane, gentile e bella infermiera che mi saluta simpaticamente con un bel sorriso. La ringrazio per il sorriso che mi ha donato e le dico che tutte le infermiere, i tecnici di radiologia e i medici dovrebbero sorridere quando incontrano un paziente oncologico che viene a eseguire un esame, a ritirare un referto o a fare la chemio. Mi risponde che è la prima volta che le succede che una persona la ringrazi per il sorriso. Le dico che non tutte le sue colleghe degli sportelli del CUP si comportano come lei. Ricambio il sorriso e la saluto, al prossimo referto.

sabato 22 novembre 2014

Sono in attesa della vertebroplastica





"Apparato e metodo per l'individuazione del cancro
nei tessuti" di Raymond Damadian nei primi anni 70
I medici dell'Ambulatorio Multisciplinare Osteoncologico mi hanno prescritto una Risonanza Magnetica (RM) alla colonna vertebrale con mezzo di contrasto per il crollo della L2 e per le parestesie alle mani. Sulle parestesie alle mani, che ogni tanto accuso, si erano fatte diverse ipotesi, non esclusa la chemioterapia, in particolare il platino. Ora invece, a seguito della RM, è probabile che le parestesie siano da attribuire alle lesioni alle vertebre cervicali. Ho effettuato la RM il 04/11/2014, è durata circa un'ora e, a causa dei rumori (nonostante i tappi alle orecchie) e  per un po' di claustrofobia, è alquanto fastidiosa. I medici dell'Ambulatorio Multidisciplinare, dopo aver esaminato il referto e le immagini, mi hanno proposto la soluzione che ritengo più semplice e meno invasiva: la vertebroplastica. Il 24 incontrerò il neuroradiologo interventista per decidere. La risonanza magnetica nucleare (RMN), in inglese Nuclear Magnetic Resonance (NMR), è una tecnica di indagine sulla materia basata sulla misura della precessione dello spin di protoni o di altri nuclei dotati di momento magnetico quando sono sottoposti ad un campo magnetico. Scoperta indipendentemente nel 1946 dai fisici Felix Bloch ed Edward Purcell, per cui ricevettero il premio Nobel per la fisica nel 1952. Nella foto "Apparato e metodo per l'individuazione del cancro nei tessuti" di Raymond Damadian nei primi anni 70.

giovedì 20 novembre 2014

Certificato oncologico telematico INPS per l’accertamento della disabilità, senza passare per il Medico di Medina Generale


Ritorno sul tema del Certificato telematico di invalidità INPS, citando due relazioni che si sono tenute al XVI Congresso AIOM. Per vedere le slide e sentire le spiegazioni dei relatori si deve entrare nel Virtual meeting (Atti del Congresso on line) , andare alle relazioni di venerdì 24 ottobre 2014  e cercare  "Sessione speciale 10 - diritti e attese dei pazienti" (Sala De Gregori, ore 15-16,30) e cliccare  sulla relazione di Elisabetta Iannelli e di Giovanni Ucci.
Consiglio di vedere per prima la relazione di Elisabetta Iannelli Vicepresidente dell'Associazione Italiana Malati di Cancro Parenti e Amici (AIMaC) dal titolo "Certificato oncologico telematico INPS per l’accertamento della disabilità: aspettative e criticità dal punto di vista del paziente".
A seguire la relazione del dott. Giovanni Ucci, direttore della USC di Oncologia e del Dipartimento Oncologico Aziendale della Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi e Direttore del Dipartimento Oncologico Provinciale della Provincia di Lodi sul tema del "Certificato oncologico telematico INPS per l’accertamento della disabilità: l’esperienza della Lombardia Dal 12.01.2009 a tutt’oggi".
Riporto due slide di Elisabetta Iannelli che spiegano in modo spiritoso la difficoltà del paziente oncologico nel seguire il percorso standard per ottenere il certificato.
Della relazione del dott. Giovanni Ucci riporto due slide che riguardano il percorso standard e i vantaggi che godono le persone dichiarate invalide. Perchè il MMG può far pagare la compilazione e l'invio del certificato on line all'INPS da 50 a 120 €? Perché non è una prestazione prevista nel contratto!!!

Il certificato on line lo può fare anche l'oncologo

Come evitare i vari passaggi e perdite di tempo
Il percorso standard può costare dai 60 ai 120 €




I vantaggi di avere il certificato di invalidità

martedì 18 novembre 2014

XVI Congresso AIOM - Angiogenesi nel tumore gastrico: le novità dalla ricerca per la pratica clinica



Continuo a presentare, da paziente esperto ma non professionista della medicina, alcune relazioni presentate al  XVI Congresso Nazionale AIOM. Venerdì 24 ottobre 2014, dalle ore 13:00 alle ore 13:55, nella Sala Baglioni si è svolto un  SIMPOSIO  dal titolo: Angiogenesi nel tumore gastrico: le novità dalla ricerca per la pratica clinica -Moderatori: F. De Vita e F. Di Costanzo.
Sono riportate le tre relazioni che cito: prof. Romano Danesi, ordinario presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Farmacologia, Università di Pisa - Angiogenesi: cosa abbiamo imparato e cosa c’è di nuovo; dott. Giuseppe Aprile, Dipartimento di Oncologia Azienda Ospedaliera Universitaria -Udine: Nuovi antiangiogenici nel tumore gastrico: evidenza clinica; dott. Roberto Labianca Direttore del Centro Oncologico  Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo: Nuovi antiangiogenici nel tumore gastrico: rilevanza clinica. La relazione che vi invito a vedere, perché più comprensibile per un paziente, è quella del dott. Roberto  Labianca (per vedere le 22 slide e sentire le spiegazioni della dott. Labianca si deve entrare nel Virtual meeting (Atti del Congresso on line) e cliccare su "Nuovi antiangiogenici nel tumore gastrico: rilevanza clinica".

domenica 16 novembre 2014

XVI Congresso AIOM - Vanna Chiarion Sileni: Nuove tossicità in oncologia




Nel sito dell'AIOM dedicato al XVI Congresso, sotto la voce Virtual Meeting, sono disponibili  gli Atti del Congresso online. Si possono vedere le slide proiettate, commentate  dall'autore.
Ecco una relazione interessante, abbastanza comprensibile anche per i pazienti, che si è tenuta all'Hotel Marriott - Roma 25 ottobre 2014. La dott.ssa Vanna Chiarion Sileni dello IOV ha relazionato  sul tema delle "Nuove Tossicità in oncologia". (per vedere le 44 slide e sentire le spiegazioni della dott.ssa Chiarion si deve entrare nel Virtual meeting e cliccare su incontro con l'esperto del 25 ottobre, sala Baglioni ore 08:00 - 08:55). L'oncologa tratta, in una relazione di 43 minuti, della tossicità legata a tre farmaci immunomodulanti usati nel melanoma ma che vengono sperimentati, come nel mio ADK, anche in altre patologie oncologiche: Ipilimumab, Nivolumab e Lambrolizumab. 
La terapia con gli anticorpi immunomodulanti presenta nuovi tipi di tossicità dovuta ad un’attivazione del sistema immunitario che consiste in fenomeni autoimmuni verso l’ospite, come tiroidite, ipofisite, tossicità gastroenterica con colite e diarrea e tossicità cutanea (rush e vitiligo). Tutti questi effetti collaterali sono in genere gestibili con algoritmi specifici che prevedono l’uso di terapia steroidea ed interruzione del trattamento in caso di tossicità grado III e IV. Le nuove strategie terapeutiche includono anticorpi immunomodulanti che antagonizzano il recettore che sopprime la risposta immune come anti-CTLA4 ed anti-PD1 od anticorpi che attivano i recettori che amplificano la risposta immune come anti-OX40 e anti-CD40. Tutti sono attualmente in sperimentazione di fase I, II, eccetto Ipilimumab. Ipilimumab, in particolare, è stato il primo farmaco a dimostrare un vantaggio in sopravvivenza nel melanoma metastatico. Ipilimumab è un anticorpo IgGl che blocca il CTLA4 (antigene associato ai linfociti T), che esercita un’attività regolatoria negativa, aumentando quindi l’attivazione e la proliferazione delle cellule T


XVI Congresso AIOM - Certificato oncologico telematico - Ridotti i tempi di accertamento della disabilità


giovedì 13 novembre 2014

“I numeri del cancro in Italia 2014”



Tabella 11. Primi cinque tumori in termini di frequenza e proporzione sul totale
dei tumori incidenti (esclusi i carcinomi della cute) per sesso e fascia di età.
Pool Airtum 2007-2010.
* comprende sia tumori infiltranti che non infiltranti.


E’ disponibile online “I numeri del cancro in Italia 2014”, il quarto aggiornamento del volume frutto della collaborazione tra AIRTUM e AIOM. Oggi, 25 ottobre, in occasione del XVI Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Roma, 24-26 ottobre), è stato presentato il quarto aggiornamento del volume “I numeri del cancro in Italia 2014” frutto della collaborazione tra gli epidemiologi di AIRTUM e gli oncologi di AIOM. I numeri sulla patologia oncologica in Italia dicono che la mortalità è in forte calo, ma evidenziano un forte incremento delle diagnosi di tumori del polmone tra le donne: in quasi vent'anni si è registrato un aumento del 61%. Le nuove diagnosi di tumore stimate per il 2014 sono 365.500 (1.000 nuove diagnosi al giorno). Sono 2 milioni e 900 mila i cittadini italiani che nel corso della loro vita hanno affrontato una diagnosi di tumore. L’ultima edizione de “I numeri del cancro in Italia" si arricchisce di stime di incidenza aggiornate, di un capitolo sull’incidenza di secondi tumori, uno sull’impatto del fumo di sigaretta, uno sui dati regionali e anche di schede specifiche per patologia sempre più dettagliate.
Leggi il comunicato stampa
Consulta il pdf del volume



mercoledì 12 novembre 2014

Ho donato 2€ all'AIRC...ma i cioccolatini sono anticancro?



Ricevo dall'Associazione Italiana Per La Ricerca Sul Cancro (A.I.R.C.), questa mail:
Ciao GIOVANNI, il cancro è secondo solo agli incidenti stradali come causa principale di morte per i bambini. E ogni piccola vita spezzata da questa terribile malattia è un futuro di sogni infranti. L’obiettivo è riuscire a curarli tutti e per questo averti al nostro fianco è indispensabile.
Solo con l’aiuto di persone come te, infatti, i nostri ricercatori potranno continuare a lavorare per permettere a un numero sempre maggiore di bambini di realizzare il sogno più importante: diventare grandi.

Ho donato 2€, ma riporto anche l'interessante articolo che ho trovato su WIRED.it dal titolo:
Airc rilancia i cioccolatini contro il cancro. Hai detto cioccolatini?

sabato 8 novembre 2014

Il suicidio assistito di Brittany Maynard



Il suicidio assistito di Brittany Maynard, una ventinovenne americana con tumore al cervello in stadio terminale (glioblastoma), avvenuto il primo novembre 2014, non può passare sotto silenzio. Tutti i malati di cancer, specie quelli con recidive e metastasi, riflettono più degli altri sul fine vita. Ecco alcune riflessioni tratte da articoli che hanno preso posizioni pro e contro il suicidio assistito. Su questo tema non possiedo la verità, condivido il pensiero di Antonio Machado:

Tu verdad? No, la Verdad,
y ven conmigo a buscarla.
La tuya, guàrdatela.

La tua verità? No, la Verità,
e vieni con me a cercarla.
La tua, tienitela.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-in-lingua-straniera/poesia-24931?f=a:3031>
Qual è la differenza tra suicidio assistito e eutanasia. Cito l'Enciclopedia Treccani: Eutanasia Morte non dolorosa di un paziente, procurata deliberatamente con la somministrazione di un farmaco letale (e. attiva), oppure con l’assunzione da parte della persona malata di un farmaco letale preparato da un medico (suicidio medicalmente assistito). (…)
Quali sono le cliniche dove viene eseguito il suicidio assistito? Due sono le associazioni che praticano il suicidio assistito in Svizzera: la Dignitas – vivere e morire con dignità, fondata dall’avvocato Ludwig Minelli nel 1998 a Forch, vicino Zurigo (che accoglie per la maggior parte persone straniere) e la Exit, a Berna. In Italia esiste un’associazione a favore dell’eutanasia,  Exit Italia, che fornisce supporto e informazioni a chi intende rivolgersi alle due associazioni svizzere. Quanti lo fanno? Circa 200 all’anno. Solo la Dignitas ha aiutato a morire quasi 1.200 persone negli ultimi 12 anni (la metà dei quali tedeschi).