sabato 15 novembre 2014

XVI Congresso AIOM: Immuno-oncologia, quarta arma nel trattamento del cancro




Nell' AIOM Daily News n.1 del 24.10.2014, un altro interessante articolo sulla immuno-oncologia. Mi riguarda da vicino perché anch'io sto sperimentando allo IOV ipilimumab a spese della casa farmaceutica che la produce.

Riporto alcuni punti dell'articolo. 
Potenzia le difese immunitarie dell’organismo del paziente per poter meglio combattere il tumore.

Si chiama immuno-oncologia ed è la quarta arma nel trattamento del cancro, che si aggiunge alla chirurgia,

alla radioterapia e alla chemioterapia. Ipilimumab ha aperto la strada a questa arma terapeutica innovativa e ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza a lungo termine nel melanoma metastatico, un tumore della pelle particolarmente aggressivo: nel 20% dei pazienti rende la malattia cronica. Un risultato mai raggiunto finora. Ed ora può essere utilizzata anche in neoplasie frequenti come quelle del polmone e del rene, che, in fase avanzata, fanno registrare percentuali di sopravvivenza molto basse, inferiori al 20%. (…)
Nel settembre scorso ipilimumab, sviluppato da Bristol-Myers Squibb, è stato approvato dall’Agenzia

Italiana del Farmaco (AIFA) per il trattamento in prima linea dei pazienti colpiti da melanoma metastatico.   (...)

Oggi si stanno affacciando altri farmaci immuno-oncologici, come nivolumab, che hanno il potenziale per migliorare la sopravvivenza a lungo termine non solo nel melanoma ma anche nelle neoplasie del polmone e del rene. “Quest’ultima presenta basi immunologiche che la avvicinano al melanoma – continua Cognetti -. La sfida per gli oncologi è rappresentata dall’identificazione della sequenza terapeutica migliore. Potremo così capire in che modo combinare questo approccio rivoluzionario con la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia”.

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