mercoledì 30 luglio 2014

Nuova classificazione molecolare dell'adenocarcinoma dello stomaco



Sulla prestigiosa rivista scientifica Nature (on line) del 23 luglio 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo: Comprehensive molecular characterization of gastric adenocarcinoma (Caratterizzazione molecolare completa dell'adenocarcinoma gastrico). La ricerca rientra nel progetto della rete del "The Cancer Genome Atlas" (TCGA).
Il progetto TCGA è gestito congiuntamente dal National Cancer Institute (NCI) e dal National Human Genome Research Institute (NHGRI), entrambe appartengono al National Institutes of Health (NIH), Ministero della Salute USA. L'obiettivo del progetto è quello di caratterizzare globalmente i genomi di più di 30 tipi di cancro. Il Research Network TCGA ha generato i dati e pubblicate le analisi di un certo numero di tumori, ognuno dei quali può essere trovato nel sito del TCGA, http://www.cancergenome.nih.gov.

Dati recenti USA sulla sopravvivenza per il tumore allo stomaco

fig. 1


fig. 2
In un precedente post ho riportato i dati sulla sopravvivenza per il cancer allo stomaco trovati nel sito del gastroenterologo inglese Peter Thatcher. Qualcuno ha detto che sono dati vecchi. E' vero! Sono andato allora alla ricerca di quelli più recenti nel sito del National Cancer Institute, eccoli rappresentati nelle tre foto. Premetto che sono un paziente esperto e non un medico. Chiaramente si riferiscono agli USA. Si legge nella fig.1: Poiché le statistiche di sopravvivenza si basano su grandi gruppi di persone, non possono essere utilizzate per prevedere esattamente cosa accadrà a un singolo paziente. Non ci sono due pazienti del tutto uguali, e il trattamento e la risposta al trattamento, può variare notevolmente. 
Nella fig. 2 vengono riportati i dati in generale per il cancer allo stomaco (stomach at glance).
Il numero di nuovi di casi e di decessi per cancro allo stomaco per 100.000 abitanti:Il numero di nuovi casi e di decessi per cancro allo stomaco è stato, ogni anno, del 7,5 per 100.000 abitanti, uomini e donne. Il numero di decessi è stato del 3,5 per 100.000 abitanti, uomini e donne, ogni anno. Queste cifre sono aggiustate per età e sulla base del periodo 2007-2011 per i casi di cancro e 2006-2010 per i decessi.
Il rischio di sviluppare il cancro: A circa lo 0,9% degli uomini e delle donne sarà diagnosticato un cancro allo stomaco ad un certo punto durante la loro vita, sulla base dei dati 2008-2010.
La prevalenza di questo tipo di tumore: Nel 2011, c'erano circa 74.035 persone che vivevano con un cancro allo stomaco negli Stati Uniti. Si stima che nel 2014 ci saranno 22.220 casi di cancer allo stomaco negli USA, 1,3% di tutti i casi di cancro. Sono stimate 10.990 morti  per stomach cancer nel 2014, rappresentano l'1,9% di tutte le morti per cancer. Come si vede dal grafico della figura 3 sia i nuovi casi che le morti per stomach cancer stanno diminuendo.

lunedì 28 luglio 2014

Informazione come cura: ONCOGENI E ONCOSOPPRESSORI



la figura è tratta dalla rivista scientifica Oncogene
Dopo aver scritto post sul tema del paziente esperto e del paziente empowered, nell'ottica dell'informazione come cura, affronto il tema degli oncogeni e degli oncosoppressori, tratti dall'enciclopedia Treccani.it.


Oncogène
In genetica, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto. oncogeni e oncosoppressori - approfondimento di Carla Boccaccio, Paolo M. Comoglio (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica) come si guastano i geni responsabili del cancro. Tutto il nostro patrimonio genetico è soggetto a danni che ne minacciano l’integrità e che rischiano di distruggere o distorcere le informazioni per la costruzione e il mantenimento delle cellule e, in definitiva, dell’intero organismo... Leggi

Oncosoppressore
In genetica molecolare, gene che regola la proliferazione delle cellule, anche noto come antioncogene. Gli eventi che portano le cellule normali alla trasformazione neoplastica sono determinati da mutazioni in due classi di geni, i protooncogeni e gli oncosoppressori. I protooncogeni favoriscono la crescita cellulare, mentre gli antioncogeni la inibiscono. Nella maggior parte delle forme ereditarie di tumore sono presenti mutazioni dei geni oncosoppressori. Un individuo può... Leggi

venerdì 25 luglio 2014

Dal Sito del dott. Peter Thatcher: Prognosi del cancer allo stomaco


Dal sito del dott. Peter Thatcher traduco, da non esperto, la parte riguardante la prognosi del cancro allo stomaco. Ma credo a  quello che afferma ogni volta il mio oncologo: Giovanni le statistiche si riferiscono alla malattia e non a te. Attenzione!!! Prima di leggere questo post, presumo che siate pronti ad acquisire da queste informazioni anche ciò che potrebbe essere  emotivamente difficile (afferma il dott. Peter).
Prognosi del cancro allo stomaco
Per conoscere la prognosi del cancro allo stomaco e il tasso di sopravvivenza, bisogna avere una comprensione dello stadio della malattia, che vi mostrerò qui. È inoltre necessario ricordare che molte statistiche dovrebbero essere prese solo come 'valore nominale'. A parte questo, la prognosi nel cancro dello stomaco è importante sia per la persona che soffre della malattia sia per la famiglia e gli amici che vogliono fare piani sia per il presente che  per il futuro. Prima di leggere questo argomento, presumo che siate pronti ad acquisire da queste informazioni anche ciò che potrebbe essere  emotivamente difficile.

sabato 19 luglio 2014

WIT: Signorina, lei ha un cancro metastatico alle ovaie in stadio avanzato

La tac senza mdc di Vivian Bearing


Vivian Bearing (Emma Thomson) in Wit
Perchè sono diventato un cancer blogger? Il mio blog si occupa anche di medicina narrativa? Cercando di rispondere a questi quesiti e navigando in internet mi sono imbattuto nel film Wit (forza di spirito, senso dell'umorismo ma tradotto in italiano con la Forza della mente).
Il film comincia con questa drastica diagnosi dell'oncologo Kelekian nei confronti di Vivian Bearing: Signorina Bearing, lei ha un cancro metastatico alle ovaie in stadio avanzato.
Continua il dialogo tra la paziente e l'oncologo:
Dott. Kelekian: Lei insegna signorina Bearing?
Vivian Bearing: Si, come lei, dott. Kelekian.
Dr K.: Certo.
Dr K: Allora, lei presenta una malattia che non è stata diagnosticata né al primo, né al secondo, né al terzo stadio.Ora è un insidioso adenocarcinoma...
V. B.: Insidioso?
Dr K.:“Insidioso” significa non rilevabile ad uno stadio iniziale …
V. B.:“Insidioso” significa subdolo.
Dr K.: Vuole che continui? 
V. B.: Si, naturalmente.
Dr K.: Bene.
Non è un bell'esempio di medicina narrativa. Come dev'essere allora la medicina narrativa? Come si deve comunicare al paziente la sua patologia, in particolare lo stadio e il grado? Come affrontare il tema della sopravvivenza globale (in inglese Overall survival, OS) e della sopravvivenza libera da progressione di malattia (in inglese Progressione-free Survival e in sigla PFS)? Utilizziamo anche i calcolatori per calcolare la sopravvivenza? Perchè narrare la propria patologia oncologica può far bene sia al paziente che al medico?

"Perchè lo studio delle narrazioni? Nell'incontro diagnostico, la descrizione è la forma fenomenica in cui il paziente sperimenta la salute; incoraggia l'empatia e promuove la comprensione tra il medico e il paziente; permette la costruzione degli indizi e delle categorie analitiche utili al processo terapeutico; suggerisce l'uso di un metodo olistico. Nella ricerca, la medicina narrativa aiuta a mettere a punto un'agenda centrata sui pazienti e a generare nuove ipotesi " [T. Greenhalgh, B.Hurwitz ]. Questa citazione si trova nell'articolo di Domenica Taruscio, dell'Istituto Superiore di Sanità, dal titolo: Cos’è la Medicina Narrativa.

mercoledì 16 luglio 2014

Un utile sito sul cancer allo stomaco del medico inglese Peter Thatcher



Scrive Rosie Rosanna Fiorino nel Forum  dell'Associazione "Vivere senza stomaco"Amici vi segnalo di nuovo questo sito di cui si era parlato tempo fa. E' un sito in inglese, scritto da un gastroenterologo. E' un sito molto completo, ma da leggere con cautela, poiché affronta tantissimi aspetti del tumore allo stomaco, anche alcuni piuttosto duri che non vorremmo conoscere. In ogni caso fornisce tantissime informazioni. Il mio consiglio è decidete voi fino a dove e cosa leggere, ricordando sempre che ogni caso è a sé e non ci sono risposte e prognosi certe al 100% per nessuno.
L'ho trovato molto interessante e ho pensato che sarebbe stato utile cominciare a tradurlo, da non professionista ma da paziente oncologico esperto. Ricordo che Rosie è scrittrice e cura  il blog "Stories from the underground - Come vivere senza stomaco, amare la musica ed essere sereni". Con affetto, amicizia e riconoscenza ringrazio Rosie (vicepresidente dell'Associazione), Claudia Santangelo (presidente dell'Associazione), Patrizia Bianco (tesoriere) e Ferdinando Cavallero (segretario) per il loro impegno di solidarietà. Un grazie particolare al dott. Peter Thatcher per l'utile e completo sito.

lunedì 14 luglio 2014

La solidarietà è più forte tra gli umani o tra gli animali?

Solidarietà animale
I merli del terrazzo nord hanno preso il volo, sono andati prima nell'albero di fronte e poi ....Quelli del terrazzo sud erano già partiti. Da quando ho scritto la storia delle nidiate e delle covate di merli, molti mi scrivono o mi raccontano vicende analoghe o che hanno per protagonisti gli animali. Eccone una...
"Tempo fa, dopo che tu mi entusiasmasti comunicandomi dei tuoi merlotti, andai a trovare una mia amica di cui tu conosci l'esistenza e la residenza! Appena varcato il portone di casa sua, udii un verso anomalo: "gu gu gu". Cercai con lo sguardo d'individuare la provenienza di quel suono e vidi una gallina, in un angolo scuro del portico. Subito intravvidi, rannicchiati, due piccolissimi anatroccoli, due batuffoli gialli che sporgevano appena da sotto la gallina che aveva sostituito l'anatra, nella funzione di mamma. Ricordai quando, da piccola, ero solita vedere le stesse scene, sotto i portici della cascina!! Venerdì scorso, tornai dall'amica e trovai la stessa gallina, nuovamente nella funzione di chioccia ma con 5 anatroccoli "nuovi"!!. Mi dissero che erano di una nuova covata e che quelli d'allora, essendo figli di anatre selvatiche, erano cresciuti e se n'erano volati via. Anche queste uova provenivano da anatre selvatiche. Mi raccontarono che uno di quegli anatroccoli si era perso e tribolarono molto per riuscire a recuperarlo, non lo trovavano. Lo sentivano pigolare ma non individuavano la direzione di provenienza del suono. Si accorsero poi che sul tetto di un abbaino, all'interno del loro cortile/giardino, c'era la gallina/chioccia che si lamentava col solito richiamo delle chiocce. Il figlio della mia amica cercò di avvicinarsi a qualunque suono finché s'accorse che proveniva dalla grata di un tombino sul quale si era andata ad appollaiare la chioccia, continuando a lamentarsi col suo "gu gu gu", come a segnalare l'ubicazione in cui si trovava il "suo" piccolo. Il figlio della mia amica, accertatosi che l'anatroccolo era caduto nel tombino e che da solo non sarebbe mai potuto risalire, asportò la grata e si calò nell'acqua piovana che ristagnava sul fondo, da dove lo prelevò. Il marito della mia amica è cacciatore e quelle uova gli erano state regalate; sapeva quindi che mai sarebbero state covate se non da una chioccia che stava già covando, proprio come quella che avevano loro in giardino!!!"

sabato 12 luglio 2014

L'assunzione della vitamina B12 può alimentare il cancro?



Buongiorno a tutti, ho una domanda da fare. Vi risulta che l'assunzione di vitamina B12 possa essere anche nociva in quanto andrebbe ad alimentare il cancer? Questa domanda viene spesso posta dai gastrectomizzati e gastroresecati nel Forum chiuso "Vivere dopo il cancro allo stomaco (si può!), coordinato da Rosie Fiorino. E' visibile invece il sito dell'Associazione per i malati di tumore allo stomaco, presidente Claudia Santangelo. Dalle risposte dei pazienti si evince una situazione complessa, variegata e a macchia di leopardo: alcuni medici dicono di sì, altri sono più dubbiosi. Anche il mio MMG aveva dei dubbi sull'uso della vitamina B, dubbio fugato però dal gastroenterologo. Ho fatto una ricerca nel web, ecco quello che ho trovato a proposito della vitamina B12, chiamata anche cobalamina, in quanto nella sua struttura presenta un atomo di cobalto centrale. Per essere assorbita dal nostro organismo deve legarsi ad una sostanza secreta dalle cellule parietali dello stomaco, il fattore intrinseco. Il legame con il fattore intrinseco farà sì che la vitamina B12 venga riconosciuta da uno specifico recettore cellulare e introdotta all'interno della cellula.

lunedì 7 luglio 2014

Tu sei unico, così come è unico il tuo tumore




Questa affermazione, che considero veritiera, l'ho trovata nel sito della Caris Life Sciences un'azienda leader nel settore delle bioscienze, con sede a Irving (Texas) e laboratori a Phoenix (Arizona), focalizzata sullo sviluppo e la fornitura di servizi diagnostici, prognostici e teranostici (teranostica = fusione di diagnostica e terapia) molecolari innovativi per il trattamento del cancro.
La missione dell'azienda, è scritto nel sito, è trasformare l'assistenza sanitaria attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative, dalla fornitura di servizi di laboratorio di patologia clinica di altissima qualità allo sviluppo di test diagnostici innovativi e strumenti che consentono il progresso della scienza medica e migliorano la cura del paziente. Le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche hanno reso possibile l’esame dei tumori a livello molecolare. La scienza oncologica ha fatto grandi passi avanti nell’identificazione di singoli geni, proteine e altre molecole, denominate biomarcatori tumorali, che possono fornire indizi sul modo in cui agisce il tumore e su quali opzioni di trattamento sono state correlate a questi biomarcatori. Apprendi di più sui biomarcatori tumorali
Un nuovo metodo, denominato Tracciamento del Profilo Guidato dalle Evidenze, basandosi su queste scoperte, può aiutare il tuo medico a identificare e valutare possibili opzioni di trattamento e a sviluppare un piano di trattamento individuale per il tuo specifico tumore.
Il tuo medico può decidere di utilizzare il Profilo tumorale guidato dalle evidenze in specifici tipi di tumore o stadi della malattia tumorale.  Consulta il nostro elenco di domande utili, che potrai utilizzare se desideri parlare con il tuo medico riguardo al profilo tumorale.
Non so quanto possa costare un servizio del genere.
Per leggere l'opuscolo in italiano di Caris Molecular Intelligence™  

sabato 5 luglio 2014

AIOM review post ASCO: aggiornamenti e notizie dall'annuale meeting di Chicago



Relazione Mario Scartozzi
I pazienti esperti, formulo l'auspicio che tutti lo diventiamo, che vogliono conoscere aggiornamenti e notizie dal meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), le troviamo nel sito dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM).  Si possono ascoltare gli interventi, in contemporanea con la visione delle slide, delle relazioni su "AIOM post ASCO review: updates and news from the Annual Meeting in Chicago". Il seminario si è tenuto al Royal Hotel Carlton di Bologna il 13 e 14 giugno.
Tra le molte relazioni ho scelto quella del dott. Mario Scartozzi della Clinica di Chirurgia Medica di Ancona, perchè tratta il tema: Highlights in gastrointestinal (no colorectal) cancer (Punti salienti nel cancro grastrointestinale (non colonrettale)). Nella sua relazione si parla del cancer al pancreas (14 slide), allo stomaco, della chemio e della radioterapia adiuvante combinate, della linfoadenectomia D1 e D2 e dell'anticorpo monoclonale ramucirumab che la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato recentemente per il trattamento di pazienti affetti da tumore allo stomaco in stato avanzato o adenocarcinoma della giunzione esofago-gastrica. 
Italia, anche se non ordinata, batte England 1 a 0...ma poi
La relazione non è di facile comprensione, ho dovuto ascoltarla due volte, sia per la velocità espositiva che per il lessico specialistico utilizzato. D'altronde non era rivolta ai pazienti ma ai colleghi oncologi. Ritengo che un paziente possa definirsi esperto quando sarà in grado di comprenderla nelle linee essenziali. Il dott. Scartozzi conclude la sua relazione affermando che la ricerca non procede sempre in maniera ordinata, ma non è detto che ciò non sia vincente. Per suffragare la sua affermazione ha presentato la slide che confronta la squadra di calcio italiana, molto disordinata, vincente su quella inglese. Ma come nel tumore non è facile fare i veggenti, così anche nel calcio le previsioni non hanno confermato le aspettative della vigilia, amara sconfitta. (aggiornato)
Glossario 


  • TTP (time to progression) = tempo in mesi dall’inizio della terapia al quale il 50% dei pazienti (mediana temporale) è progredito o morto.
  • PFS (Progression-Free Survival) = percentuale di pazienti che non sono progrediti o morti dopo un determinato periodo di osservazione, generalmente 3 o 6 mesi (PFS-3 mesi o PFS- 6 mesi).
  • TTP e PFS differiscono nel modo in cui viene considerata la morte per cause non tumore correlate, nel senso che se un paziente muore per incidente stradale senza dimostrazione radiologica o clinica di progressione tumorale, la sua morte non è un evento per il TTP (il paziente verrà censorizzato, come spiegato in seguito), mentre tale decesso viene registrato come evento nella valutazione dell PFS. In realtà nella letteratura scientifica oncologica si possono trovare diverse definizioni di TTP e PFS, tanto che i due termini vengono spesso utilizzati come sinonimi. Pertanto è sempre consigliabile consultare il testo del protocollo o la sezione materiali e metodi dei lavori scientifici per chiarire come sono.
  • DFS (Disease-free Survival) = percentuale di pazienti trattati in adiuvante che non mostrano una recidiva di malattia ad un intervallo generalmente di 2 o 5 anni. Anche in questo caso la morte per altre cause potrà o meno essere considerata come evento.
  • OS (La sopravvivenza globale/Overall Survival = è l’obiettivo per eccellenza degli studi oncologici, ma richiede molto tempo per essere analizzato ed è influenzato da tutti i trattamenti eseguiti dal paziente.