giovedì 29 maggio 2014

Avete il coraggio di porre queste domande al chirurgo?



Avete il coraggio di porre queste domande al chirurgo?
(aggiornato il 30.05.14)Trovo nel sito Cittadinanza attiva.it la Guida  “Operazione Sicurezza”. E' una guida per il cittadino alle prese con l’intervento chirurgico. Fornisce consigli pratici e informazioni su diritti, normative e procedure per una migliore collaborazione tra medico e cittadino in chirurgia. E' stata realizzata da Cittadinanzattiva, con il contributo non condizionato di Baxter (Baxter è una società multinazionale attiva in diversi rami del settore sanitario), in collaborazione con il Ministero della Salute, A.C.O.I (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), A.I.O.P. (Associazione Italiana Ospedalità privata), A.N.M.D.O. (Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere), C.I.C. (Collegio Italiano dei Chirurghi), F.I.A.S.O. (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), F.C.C. (Fondazione Chirurgo e Cittadino), GISE (Società Italiana di Cardiologia Invasiva), Collegio I.P.A.S.V.I., Nuova Associazione Sindacale Chirurghi Ortopedici Traumatologici Italiani, S.I.A.A.R.T.I. (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), S.I.C.OB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie Metaboliche), S.I.C.O.O.P. Società Italiana Ortopedici, S.I.C.U.T. (Società Italiana di Chirurgia d’urgenza e del Trauma), S.I.G.O. (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia), S.I.O.T. (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia) e S.I.Ust. (Società Italiana Ustioni). E' stata presentata al pubblico il 20 maggio
Il ricovero per un intervento chirurgico rappresenta un evento importante sul quale non sono pochi i dubbi e talvolta anche le paure nutrite dal cittadino che si deve operare ma anche dalla sua famiglia. Scegliere il luogo, documentarsi sulle tecniche e sulle dotazioni delle strutture, capire cosa succede nel post-operatorio aiuta il paziente ad acquisire fiducia e sicurezza prima dell’intervento. Spesso, tuttavia, disporre delle informazioni necessarie non è così semplice.Per questo Cittadinanzattiva, partendo dalle segnalazioni giunte al Tribunale per i Diritti del Malato, ha realizzato la guida Operazione sicurezza, cosa fare e cosa sapere in caso di intervento chirurgico. La Guida, realizzata con il contributo non condizionato di Baxter - azienda impegnata anche nella promozione di una campagna informativa al medico e al cittadino sulla sicurezza in chirurgia (www.chirurgiapiusicura.it) -  è stata presentata al pubblico il 20 maggio presso il Salone della Direzione generale del Policlinico Umberto I. La guida è disponibile online sul sito web www.cittadinanzattiva.it

mercoledì 28 maggio 2014

Si paga il ticket per l'esame della vitamina D per i gastrectomizzati? No!!




MEDICITALIA+
Ho scritto NO, ma in Italia le norme sono tante e ingarbugliate che ognuno le interpreta come vuole!! Scrive Patrizia il 22 maggio alle ore 8.53 nel Forum: Buongiorno a tutti. Stamattina sono andata a fare gli esami del sangue e c'era anche la Vit D. Ho dovuto pagare perchè non è esente....comunque, ho sborsato €75. Porca puzzola!!! Quasi quasi...mi tengo la carenza di vitamina la prossima volta!!!!! Ho chiesto a voce ad una infermiera del CUP di Padova, ecco la risposta: quando in una impegnativa (ricetta rossa) è scritto il CODICE DI PATOLOGIA 048, dal medico di base o dallo specialista, il personale del CUP non può interferire. Tutti gli esami indicati in quella ricetta sono esenti da ticket.
Attenzione: Tutte le esenzioni a validità limitata scadono ogni 2 anni, eccetto l’esenzione per neoplasie, cioè dei tumori (codice esenzione 048), la cui validità è determinata in 5 anni. Si deve ripetere la procedura. Sarebbe opportuno fare un quesito scritto

martedì 27 maggio 2014

Arrivederci Maria Pia

Dopo una lunga e strenua lotta, durata due anni, contro un adenocarcinoma gastrico, Maria Pia è passed away il 23 maggio 2014.  Lo ha annunciato il marito Vincenzo sulla pagina facebook di Maria Pia con queste parole: Cari amici, la mia adorata Maria Pia si è spenta serenamente intorno alle 19. La cremazione avverrà lunedì mattina presso il tempio della cremazione di Brescia. Ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito, aiutato e incoraggiato in questi eroici, lunghissimi, indimenticabili due anni di malattia. Una grande donna si vede anche nella dignità che dimostra nell'accostarsi alla morte, e in questo è stata veramente grandiosa. Sicuramente il suo ricordo ci darà la forza, il coraggio e la sicurezza per dare seguito alle sue volontà. Grazie anche a chi continuerà a credere nei suoi progetti. Non perdiamoci di vista, e sempre col sorriso a fior di labbra. Maria Pia è stata un'amica virtuale che ho conosciuto nel Forum "Vivere dopo un cancro allo stomaco (si può!), coordinato da Rosie Fiorino. Per ricordarla con affetto e passione ho raccolto alcune informazioni.
Parto dall'appello apparso nella pagina Facebook di "Sicilia nel Mondo"  del 12 settembre 2013. Carissimi amici di Sicilia nel Mondo, vi giriamo l'appello di una nostra carissima amica con un grave problema da risolvere. Preghiamo tutti quelli in grado di darci un'informazione utile di mettersi in contatto tramite la mail sotto riportata. Anche la semplice condivisione sulla vostra bacheca può aiutarci a diffondere meglio il messaggio. Grazie a tutti per la solidarietà che saprete senz'altro dimostrarci!! Messaggio: STO CERCANDO URGENTEMENTE UN FARMACO SPERIMENTALE IL CUI NOME È RAMUCIRUMAB, RIPETO R A M U C I R U M A B. È UN FARMACO CHE È STATO USATO PER DEGLI STUDI SPERIMENTALI E HA DATO OTTIMI RISULTATI SUL TUMORE GASTRICO AVANZATO, MA IN ITALIA NON È ANCORA IN COMMERCIO. LO SARÀ TRA 12 MESI, SOLO CHE IO QUESTO TEMPO NON CE L'HO. HO 40 ANNI , UNA BIMBA DI 4 E VORREI PROPRIO RIUSCIRE A VINCERE QUESTA BATTAGLIA.
QUELLO DI CUI HO BISOGNO È: SAPERE IN QUALE STATO EUROPEO SI TROVA IN COMMERCIO IL FARMACO E SAPERE A QUALE NORMATIVA EVENTUALMENTE DOVRÒ FARE RIFERIMENTO PER RICHIEDERLO ED AVERLO QUI IN ITALIA. O SEMPLICEMENTE PER COMPRARLO E PORTARLO QUI. GRAZIE. PER LE SINGOLE COMUNICAZIONI LA MIA MAIL È:  emmepia72@gmail.com ...Un grazie di cuore anticipato a tutti quanti.
Molti avevano risposto a questo toccante appello, da tutte le parti del mondo. Purtroppo Ramucirumab (nome commerciale Cyramza ) è stato approvato dalla US Food and Drug Administration (FDA) il 21 aprile 2014 e Maria Pia è "passed away" il 23 maggio 2014. Quindi prima del 21 aprile 2014 era impossibile acquistarlo o trovarlo.

Per capire che cos'è Ramucirumab leggete l'articolo su GloboNews.it dal titolo Cyramza (ramucirumab): nuovo farmaco per il K-stomaco. Si poteva averlo solo, se c'erano le condizioni e si aveva fortuna, partecipando  al protocollo sperimentale che si effettuava in molti paesi, compresa l'Italia.
Alla notizia del suo pass away, ho dedicato a Maria Pia tre post.

domenica 25 maggio 2014

Chirurgia Oncologica dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV - IRCCS)




Dedico questo post ai chirurghi della Chirurgia Oncologica dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV-IRCCS) che ho avuto il piacere di conoscere da quando sono socio dell'Associazione "(Chiama)-Informazione come cura". Non sono stato gastrectomizzato  dall'equipe che vedete nella foto, ma da quella della Chirurgia Geriatrica, direttore prof. Oreste Terranova, specificatamente dal dott.  Bruno Martella. Con il pensionamento del Direttore, la Clinica Chirurgica Geriatrica è stata assorbita dalla Clinica Chirurgica 2, responsabile prof.ssa Maria Rosa Pellizzo. A Padova ci sono ottimi reparti di chirurgia.
Posso testimoniare che la professione del chirurgo, in particolare dell'oncologico, in base alla mia frequentazione delle stutture sanitarie, sia in qualità di paziente esperto che di volontario, è una delle  più impegnative e affascinanti. L'equipe della foto svolge la sua missione con impegno, professionalità e umanità.

sabato 24 maggio 2014

Tecniche per la ricanalizzazione dopo gastrorezione/gastrectomia



Con quale tecnica mi hanno tolto o mi toglieranno completamente/parzialmente lo stomaco? E' la domanda che trovo nel Forum "Vivere dopo il cancro allo stomaco (si può!)" coordinato da Rosie Fiorino. Nel mio caso, il 3 dicembre 2010, l'equipe del dott. Bruno Martella della Chirurgia Geriatrica mi ha sottoposto ad un intervento chirurgico di  gastrectomia totale con confezionamento di anastomosi esofago-digiunale T-L (Termino-Laterale) meccanica su ansa defunzionalizzata alla Roux, per un adenocarcinoma stadiato e graduato (TNM 7 edizione), dopo l'esame istologico, pT3N3M0 G2. Dopo l'asportazione, parziale o totale dello stomaco, occorre ripristinare la continuità del tubo digerente, in assenza dello stomaco stesso. Sono possibili diverse ricostruzioni: BILLROTH 1, BILLROTH 2, ROUX (o ricostruzione su ansa ad Y) e BRAUN.
La differenza sta nel tipo di ricanalizzazione che viene eseguita a seguito di intervento di gastroresezione (asportazione parziale) o gastrectomia (resezione totale).
Per anastomosi chirurgica (gr. ἀνὰ e στόμα, imboccatura) si intende un tipo particolare di sutura che unisce, abbocca, due visceri cavi in modo da renderli comunicanti.
Le anastomosi sono frequenti in chirurgia gastro-intestinale ma possono interessare ogni organo cavo: coledoco, uretere, bronco, vaso sanguigno.
Possono essere confezionate con modalità diverse a seconda dell'organo interessato, del risultato funzionale richiesto, della tecnica manuale o strumentale impiegata, delle preferenze del chirurgo.
BILLROTH 1 (fig. 1):
Il moncone gastrico viene suturato (= anastomosi) direttamente al duodeno.
Si ottiene così una gastro-duodeno-anastomosi. Questo tipo di intervento non viene quasi mai eseguito.
BILLROTH  2 (fig. 2):
Il moncone gastrico viene suturato con il digiuno, la prima porzione dell'intestino tenue (subito dopo il duodeno). Si ottiene così una gastro-digiuno-anastomosi. .
ROUX (o ricostruzione su ansa ad Y) (fig. 3 e 4):
Il moncone gastrico viene suturato con il digiuno (gastro-digiuno-anastomosi comunque, ma con un ansa intestinale a valle) a garantire il passaggio alimentare.
Il duodeno e la prima porzione del digiuno rimangono in sede (derivano la via biliare).
Si utilizza un ulteriore tratto d'intestino tenue (a valle del precedente) per l'anastomosi con lo stomaco.
Circa 45 cm a valle di quest'ultima le due vie vengono fatte confluire tra loro mediante entero-enteroanastomosi a piede d'ansa.

martedì 20 maggio 2014

La dieta vegetariana fa male alla salute: rischio ansia, depressione e tumore!?

15 cibi contro il tumore
Tempi duri per i vegetariani!? Trovo sull'Huffington Post del 04/04/2014 un articolo dal titolo La dieta vegetariana fa male alla salute: rischio ansia, depressione e tumore, che cita la ricerca apparsa su  PLOS ONE il 7 febbraio 2014. A dire il vero il titolo apparso su PLOS è alquanto diverso: Nutrition and Health – The Association between Eating Behavior and Various Health Parameters: A Matched Sample Study (Alimentazione e salute - L'associazione tra comportamento alimentare e vari parametri di salute: uno studio campione abbinato).

Nell'articolo dell'Huffington Post si parla anche dei 15 cibi contro il tumore e delle 12 informazioni da sapere prima di abbracciare la dieta vegana. PLOS ONE (originariamente PLoS ONE) è un giornale scientifico on-line,  peer-reviewed, ad accesso libero, pubblicato da "Public Library of Science" dal 2006. Tutti i contributi passano attraverso una valutazione peer-reviewed, pre-pubblicazione interna ed esterna, ma non sono esclusi sulla base della mancanza di importanza percepita o adesione a un campo scientifico. La piattaforma online PLOS ONE impiega la metodologia "pubblicare in primo luogo, giudicare dopo", attraverso le valutazioni dei post degli utenti. "A onor del vero, tuttavia, lo studio dell'Università di Graz non sarebbe totalmente in controtendenza, ma non farebbe altro che confermare che un regime alimentare bilanciato è l'unica via possibile per il benessere fisico."
Dieta vegana, 12 cose da sapere prima

di abbracciare questo stile di vita

Nel blog di Chiara Segrè, biologa e dottore di ricerca in oncologia molecolare, ospitato nel sito della Fondazione Veronesi, viene discusso l'articolo pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE. Il post è intitolato: Adesso la dieta vegetariana fa male?  Sottotitolo:  Un recente articolo sul rapporto tra abitudini alimentari e stato di salute ha scatenato un dibattito più mediatico che scientifico.

sabato 17 maggio 2014

Istituto Oncologico Veneto: Incontro sul Carcinoma dell'Esofago e del Cardias




Carlo Castoro (in piedi sinistra); seduti Nadia Cardarelli,Vanna Chiaron Sileni,
 Alessandro Gava, Domenico Genovesi e Luigi Corti;
in piedi a destra Giovanni De Manzoni
Ho pubblicato in un precedente post la locandina dell'Incontro organizzato dall'USD  Chirurgia dell'esofago dello IOV, responsabile dott. Carlo Castoro, dal titolo: Carcinoma dell'esofago e del Cardias: Percorsi diagnostico-Terapeutici. Si diceva nel pieghevole che il trattamento ottimale dei pazienti affetti da carcinoma dell'esofago e della giunzione esofago-gastrica è ancora in molti casi controverso. Le linee guida nazionali e internazionali lasciano aperte diverse strategie terapeutiche. Scopo dell' incontro multidisciplinare è l'inizio di una condivisone dei percorsi di diagnosi e terapia tra i diversi specialisti che si dedicano al trattamento di questi pazienti nella nostra Regione (Veneto).
L'incontro si è tenuto venerdì 9 maggio 2014, dalle ore 9.00 alle ore 17.30, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze oncologiche e chirurgiche dell'Istituto Oncologico Veneto IRCCS, via Gattamelata, 64 Padova.

mercoledì 14 maggio 2014

Medicina amara: i costi dei farmaci



Video "Medicina amara"

Pierpaolo Betteto e Marilena Bongiovanni (appaiono nel video), due volontari delle Associazioni "Angolo" e "Chiama - Informazione come cura", mi hanno segnalato uno speciale del TG1 dal titolo "Medicina Amara" trasmesso l'11 maggio 2014 a cura di Alessandro Gaeta. E' un servizio molto lungo, un'ora e 4 minuti, che merita di essere visto perché affronta il tema dei costi delle medicine. Per vedere il filmato, clicca qui.

Farmaci sostanzialmente uguali che costano uno decine di volte più dell'altro. Medicine che ancora non si trovano in Italia e che i malati sono costretti a comprare alla farmacia del Vaticano. L'inchiesta di Trani sulla correlazione tra vaccini e autismo e la scarsa diffusione dei farmaci equivalenti. La sanzione dell'Antitrust che ha comminato 180 milioni di euro a due case farmaceutiche ha aperto il dibattito sui costi dei farmaci. Dai medici dell'Istituto per i umori di Aviano, agli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, inchiesta sul meccanismo di formazione dei prezzi, che andrebbe rivisto (sito Rai).

martedì 13 maggio 2014

Informare il paziente oncologico sulla sua patologia, anche se c'è pericolo che si suicidi?



Il suicidio di Édouard Manet 1877–1881
Navigando in internet alla ricerca di materiale sul suicidio, dopo aver letto la notizia e i commenti sul suicidio di un medico affetto da un cancer allo stomaco, mi sono imbattuto nel sito del Comitato per l’etica di fine vita (CEF). Anche i miei genitori sono "passed away" in anni lontani, sui 75 anni, per tumore. A quel tempo mi ero posto il problema se era giusto informarli sulla loro patologia oncologica inoperabile: i medici non lo fecero e nemmeno io. Sono deceduti, forse immaginando quello che avevano, con molta dignità.

E' per questo che quando ho impattato anch'io con un cancer al quarto stadio ho deciso di fare "coming out", cioè "coming out of the closet", "uscire dal ripostiglio" o "uscire dal nascondiglio", letteralmente "uscire dall'armadio a muro", mettendo in rete la mia patologia (coming out viene usata generalmente per dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere). Nel mio caso facendo coming out per dichiarare il mio cancer, mi prefiggo due obiettivi: il primo informo, da paziente esperto, le persone che lo desiderano sulle patologie oncologiche e sulle cure; il secondo evito l'ipocrisia delle risposte alle domande di chi mi chiede come sto. Andate a leggere il blog - rispondo loro. Questa decisione mi ha aiutato a crescere interiormente, a vivere con meno stress la mia situazione e, spero, di fornire informazione come cura.

sabato 10 maggio 2014

I merlotti e il mio cancer: Una mattinata allo IOV per infusione di mantenimento con Ipilimumab

I merlotti del mio terrazzo usciti dal nido
Che fine hanno fatto i merlotti e il mio cancer? Ecco la loro storia abbinata al diario di una mattinata allo IOV per infusione di mantenimento con Ipilimumab...pensate che uno dei due sono riuscito a prenderlo in mano e accarezzarlo...il giorno dopo ho provato anche con l'altro ma si è ribellato ed scappato nell'orto...il suo irritato cie-ciecie ha richiamato padre e madre che per poco non mi aggredivano . Nella foto i merlotti, due su tre, sono scesi dal nido costruito sulla felce del mio terrazzo, forse perchè spaventati da una gazza (ladra e killer). Dio non voglia che il terzo sia stato ucciso dalla gazza che una mattina di buon'ora è stata vista appoggiata sulla ringhiera del terrazzo. Ora i due merlotti sono fuggiti nel grande orto davanti al condominio dove abito, popolato però da cornacchie e gazze. Vita dura anche per i poveri merlotti, speriamo che se la cavino.
Per fortuna che non sono superstizioso, perchè la gazza non ha una buona fama. Oltre ad essere devastatrice di nidi, nella mitologia germanica  era la messaggera degli dei ed anche l’uccello della dea della morte Hel e per tale ragione venne creduta uccello del malaugurio. Nel medioevo, in Germania, veniva considerata uccello delle streghe ed anche uccello del patibolo. La "Gazza ladra" è anche il titolo dell'opera semiseria di Gioachino Rossini. A causa sua Ninetta stava per essere condannata al patibolo. Ma veniamo al mio cancer. La parola enigmatica e magica che conclude il referto delle ultime mie tac è: stabilità. Stabilità di cosa? Quasi sicuramente stabilità di patologia, non guarigione. Chi si accontenta gode!!
A tre mesi dal termine delle 4 infusioni dell'anticorpo monoclanale Ipilimumab, il protocollo sperimentale prevedeva l'effettuazione di due tac con m.d.c.: la prima l'ho fatta il 30.03.2014 (ne ho parlato nel precedente post) e la seconda il 24.04.14 che confermava il referto precedente: stabilità. Qundi l'Ipilimumab, anticorpo monoclonale antiCTLA4 (IgG1κ) interamente umano, prodotto in cellule ovariche di criceto cinese mediante la tecnologia del DNA ricombinante, ha fatto il suo dovere.

giovedì 8 maggio 2014

Depressione nei malati oncolologici


Sulla soglia dell'eternità di Vincent van Gogh

Leggo nel sito Medicitalia+ a cura dello psichiatra dott. Francesco Saverio Ruggiero: La depressione, patologia destinata a divenire la prima causa di invalidità nel mondo, può, però, comportare un notevole peggioramento della qualità della vita del malato oncologico. La stessa può essere responsabile di una riduzione di collaborazione con lo staff medico che si occupa della patologia neoplastica. Inoltre, studi clinici dimostrano che la depressione può essere responsabile di una diminuzione della risposta immunologica, interferendo in tal modo con l’andamento della patologia e riducendo la risposta al trattamento chemioterapico.
Inoltre, i fenomeni di negazione della patologia e il disconoscimento della stessa, sono i principali responsabili delle continue indecisioni del soggetto, del continuo variare desideri in merito alle cure da intraprendere, del fuggire dai medici che tentano di salvargli la vita anche con interventi demolitivi che vengono spesso interpretati dal paziente come inutili mutilazioni.
I trattamenti per la depressione possono essere farmacologici, psicoterapeutici o combinati. Si sente spesso dire dai familiari ma anche, a volte,  dai pazienti oncologici: Siamo depressi. Vogliamo morire ed ogni cosa oramai ci pare un problema insormontabile. Cosa si può fare per aiutarli?
Rispondono gli amici virtuali nei post: Ci vuole tanta pazienza e tanto amore, ragazzi la depressione non è uno scherzo. Anche mio papà è depresso, alcuni giorni va meglio e in altri è un disastro.
Nella depressione tanta pazienza e tanto amore purtroppo non sempre sono sufficienti. Se è una "forte"depressione, direi che sia naturale rivolgersi a un bravo psiconcologo. Inoltre teniamo presente che, a differenza di altre cure mediche o farmacologiche, non ha neppure controindicazioni!  E' senz'altro utile consultare sul tema della depressione le Linee Guida Aiom su "Assistenza psico-sociale dei malati oncologici": Scarica il documento in formato PDF (872 KB)

martedì 6 maggio 2014

La seconda opinione è un diritto!?




Se desidera una seconda opinione,
la chiederò al mio computer
La seconda opinione è un diritto, è un articolo di Riccardo Renzi apparso sul CORRIERE DELLA SERA di lunedì 5 maggio 2014. 
E' normale che i giornali, di carta e online, che si occupano di salute ricevano spesso lettere di pazienti che si lamentano dei loro medici, di cui denunciano vere o presunte malefatte. L'esperienza ci ha insegnato a gestire queste situazioni, attenti a non criminalizzare nessuno e a non gridare subito allo scandalo di malasanità. Ma ci sono lamentele per le quali ci sentiamo di prendere immediatamente le parti del paziente: sono i casi in cui i cittadini riferiscono di essere stati letteralmente maltrattati da un medico perché si sono rivolti anche a un altro specialista per avere conferma di una diagnosi o di una prescrizione, per aver richiesto in pratica la famosa second opinion. Pensavamo che questa giusta prassi fosse ormai accettata e «digerita» anche dai medici italiani, ma evidentemente non è così, vista la maggior frequenza di queste segnalazioni. Ora, fermo restando che di questi tempi sta diventando un lusso ottenere anche la prima opinione, è bene ricordare che quelli che possono o riescono con il Servizio sanitario nazionale a ottenerne anche una seconda opinione, non fanno che esercitare un loro diritto, che deve essere rispettato dal medico.

Convegno IOV IRCCS Padova: Carcinoma dell'esofago e del Cardias: percorsi Diagnostico-Terapeutici



L'USD  Chirurgia dell'esofago dello IOV, responsabile dott. Carlo Castoro ha organizzato un incontrro multidisciplinare dal titolo: Carcinoma dell'esofago e del Cardias: Percorsi diagnostico-Terapeutici. Il trattamento ottimale dei pazienti affetti da carcinoma dell'esofago e della giunzione esofago-gastrica è ancora in molti casi controverso. Le linee guida nazionali e internazionali lasciano aperte diverse strategie terapeutiche. Scopo di questo incontro multidisciplinare è l'inizio di una condivisone dei percorsi di diagnosi e terapia tra i diversi specialisti che si dedicano al trattamento di questi pazienti nella nostra Regione (Veneto).
L'incontro si terrà venerdì 9 maggio 2014, dalle ore 9.00 alle ore 17.30, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze oncologiche e chirurgiche dell'Istituto Oncologico Veneto IRCCS, via Gattamelata, 64 Padova.



lunedì 5 maggio 2014

Web meeting su ASCO GI 2014



ASCO GI è l'appuntamento tradizionale dell’oncologia gastroenterologica mondiale, che si è tenuto quest'anno a San Francisco dal 16 al 18 gennaio 2014, promosso dall'American Society of Clinical Oncology (ASCO).
Per tumori gastrointestinali si intendono quelli: dell'esofago, stomaco, colon retto, pancreas, fegato e vie biliari.
Ho trovato un interessante video, un web meeting, con notizie da ASCO GI 2014 della durata di 103 minuti. Coordina il web meeting Luciano Onder giornalista italiano, vice direttore del TG2. Si occupa di divulgazione medico-scientifica in Rai da più di 30 anni. Partecipano al meeting, di ritorno da ASCO GI 2014 il prof. Stefano Cascinu e il dott. Michele Reni. Cascinu, direttore della Clinica di Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria "Ospedali Riuniti di Ancona" e presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), affronta il tema: Come cambia l’approccio terapeutico al Carcinoma Gastrico e al Carcinoma del colon retto
Il dott. Michele Reni coordinatore dell'Area di Attività per la Ricerca Clinica, Dipartimento di Oncologia, S. Raffaele IRCCS, Milano, tratta l'argomento: Le novità per l’approccio al carcinoma del pancreas.
Erano collegati via web 20 centri in tutta Italia, con circa 200 medici, che si erano iscritti precedentemente per porre delle domande.