15 cibi contro il tumore |
Nell'articolo dell'Huffington Post si parla anche dei 15 cibi contro il tumore e delle 12 informazioni da sapere prima di abbracciare la dieta vegana. PLOS ONE (originariamente PLoS ONE) è un giornale scientifico on-line, peer-reviewed, ad accesso libero, pubblicato da "Public Library of Science" dal 2006. Tutti i contributi passano attraverso una valutazione peer-reviewed, pre-pubblicazione interna ed esterna, ma non sono esclusi sulla base della mancanza di importanza percepita o adesione a un campo scientifico. La piattaforma online PLOS ONE impiega la metodologia "pubblicare in primo luogo, giudicare dopo", attraverso le valutazioni dei post degli utenti. "A onor del vero, tuttavia, lo studio dell'Università di Graz non sarebbe totalmente in controtendenza, ma non farebbe altro che confermare che un regime alimentare bilanciato è l'unica via possibile per il benessere fisico."
Dieta vegana, 12 cose
da sapere prima
di abbracciare questo stile di vita |
Nel blog di Chiara Segrè, biologa e dottore di ricerca in oncologia molecolare, ospitato nel sito della Fondazione Veronesi, viene discusso l'articolo pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE. Il post è intitolato: Adesso la dieta vegetariana fa male? Sottotitolo: Un recente articolo sul rapporto tra abitudini alimentari e stato di salute ha scatenato un dibattito più mediatico che scientifico.
Afferma la dott.ssa Segrè: «E per quanto riguarda il
dato relativo alla maggiore incidenza di tumori? A differenza di patologie
generiche come allergie e forme di depressione, che sono più facilmente
soggette ad “autodiagnosi”, chi dichiara di avere o avere avuto un tumore
generalmente ha davvero avuto una diagnosi clinica.Questo è forse l’aspetto più
interessante che, come suggeriscono gli autori dello studio, merita ulteriori
indagini. Non si può escludere a priori che alcune forme di tumore -nello
studio si utilizza la parola generica tumore, al singolare, ma in realtà i
tumori sono oltre 200 malattie diverse- possano essere più frequenti in chi ha
abitudini vegetariane, ma al momento non ci sono evidenze scientifiche
riguardo. Gli stessi ricercatori, nella
discussione dell’articolo, dichiarano che l’aumentata incidenza di cancro nei
vegetariani potrebbe essere una coincidenza, o essere collegati ad altri
fattori non legati alle abitudini alimentari, come la frequenza con cui ci si
sottopone a esami di screening, ad esempio per tumori. (…) In conclusione, quindi,
possiamo affermare che l’evidenzia scientifica corrente in tema di cibo e
salute non è stata messa in discussione dallo studio austriaco; lo hanno
evidenziato più volte gli stessi ricercatori nello studio, a differenza di
quanto fatto da molti giornalisti. Un’alimentazione vegetariana, purché
completa, bilanciata e variegata tale da assicurare tutti i principali
nutrienti, è più sana di una dieta troppo ricca di carni rosse e proteine
animali. Le buone abitudini alimentari, senza mai dimenticare gli altri
corretti stili di vita come l’esercizio fisico e l’astensione da fumo e alcool,
sono una grande arma per aiutare a prevenire e a combattere molte malattie
croniche, tra cui i tumori.»
Chiara Segré ha lavorato otto anni nella ricerca sul cancro e dal 2010
si occupa di divulgazione scientifica. Attualmente è Supervisore Scientifico
della Fondazione Umberto Veronesi. Per lei la cultura scientifica è motore di
sviluppo sociale e culturale per una cittadinanza consapevole e informata,
presupposto di ogni moderna società democratica.
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