sabato 5 luglio 2014

AIOM review post ASCO: aggiornamenti e notizie dall'annuale meeting di Chicago



Relazione Mario Scartozzi
I pazienti esperti, formulo l'auspicio che tutti lo diventiamo, che vogliono conoscere aggiornamenti e notizie dal meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), le troviamo nel sito dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM).  Si possono ascoltare gli interventi, in contemporanea con la visione delle slide, delle relazioni su "AIOM post ASCO review: updates and news from the Annual Meeting in Chicago". Il seminario si è tenuto al Royal Hotel Carlton di Bologna il 13 e 14 giugno.
Tra le molte relazioni ho scelto quella del dott. Mario Scartozzi della Clinica di Chirurgia Medica di Ancona, perchè tratta il tema: Highlights in gastrointestinal (no colorectal) cancer (Punti salienti nel cancro grastrointestinale (non colonrettale)). Nella sua relazione si parla del cancer al pancreas (14 slide), allo stomaco, della chemio e della radioterapia adiuvante combinate, della linfoadenectomia D1 e D2 e dell'anticorpo monoclonale ramucirumab che la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato recentemente per il trattamento di pazienti affetti da tumore allo stomaco in stato avanzato o adenocarcinoma della giunzione esofago-gastrica. 
Italia, anche se non ordinata, batte England 1 a 0...ma poi
La relazione non è di facile comprensione, ho dovuto ascoltarla due volte, sia per la velocità espositiva che per il lessico specialistico utilizzato. D'altronde non era rivolta ai pazienti ma ai colleghi oncologi. Ritengo che un paziente possa definirsi esperto quando sarà in grado di comprenderla nelle linee essenziali. Il dott. Scartozzi conclude la sua relazione affermando che la ricerca non procede sempre in maniera ordinata, ma non è detto che ciò non sia vincente. Per suffragare la sua affermazione ha presentato la slide che confronta la squadra di calcio italiana, molto disordinata, vincente su quella inglese. Ma come nel tumore non è facile fare i veggenti, così anche nel calcio le previsioni non hanno confermato le aspettative della vigilia, amara sconfitta. (aggiornato)
Glossario 


  • TTP (time to progression) = tempo in mesi dall’inizio della terapia al quale il 50% dei pazienti (mediana temporale) è progredito o morto.
  • PFS (Progression-Free Survival) = percentuale di pazienti che non sono progrediti o morti dopo un determinato periodo di osservazione, generalmente 3 o 6 mesi (PFS-3 mesi o PFS- 6 mesi).
  • TTP e PFS differiscono nel modo in cui viene considerata la morte per cause non tumore correlate, nel senso che se un paziente muore per incidente stradale senza dimostrazione radiologica o clinica di progressione tumorale, la sua morte non è un evento per il TTP (il paziente verrà censorizzato, come spiegato in seguito), mentre tale decesso viene registrato come evento nella valutazione dell PFS. In realtà nella letteratura scientifica oncologica si possono trovare diverse definizioni di TTP e PFS, tanto che i due termini vengono spesso utilizzati come sinonimi. Pertanto è sempre consigliabile consultare il testo del protocollo o la sezione materiali e metodi dei lavori scientifici per chiarire come sono.
  • DFS (Disease-free Survival) = percentuale di pazienti trattati in adiuvante che non mostrano una recidiva di malattia ad un intervallo generalmente di 2 o 5 anni. Anche in questo caso la morte per altre cause potrà o meno essere considerata come evento.
  • OS (La sopravvivenza globale/Overall Survival = è l’obiettivo per eccellenza degli studi oncologici, ma richiede molto tempo per essere analizzato ed è influenzato da tutti i trattamenti eseguiti dal paziente.
 

2 commenti:

  1. ......Vedi che tutto torna..... il Dott. Scartozzi è l oncologo che mi ha seguito per tutto il percorso chemioterapico. I migliori scelgono i migliori. Fausto

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    1. Sono contento per te Fausto...non ho dubbi che il dott. Scartozzi sia uno dei migliori, ho dei dubbi su ti te, scherzo Fausto!!!

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