venerdì 22 novembre 2013

Caro Babbo Natale, ti chiedo di trovare una cura per il cancro di mio papà



Ronnie Harris con la sua lettera a Babbo Natale
Ho parlato pochi giorni fa del Forum sul Glioblastoma, un tumore aggressivo del cervello. Ecco una storia commovente, legata ad un tumore al cervello, che merita di essere conosciuta. Si avvicina Natale 2013 e i bambini, com'è consuetudine, scrivono una letterina a Babbo Natale, almeno nel mondo occidentale, per ricevere in dono dei regali. Ma Ronnie, un ragazzo inglese di 10 anni, ha scritto a Babbo Natale una lettera chiedendo in dono la guarigione del padre. Credo farebbe piacere a molte mamme e papà, che stanno combattendo contro un cancer, scoprire che i propri figli non chiedono a Babbo Natale o al Bambin Gesù (per chi è credente) dei giocattoli, ma la guarigione dei loro genitori. Mia moglie, ottima maestra elementare in pensione, mi ricorda che si scriveva la lettera al Bambin Gesù per promettere che saremmo stati più buoni o per chiedere Grazie, mentre per i regali si scriveva alla Befana. Il tema è complesso e mi chiedo fino a che punto i bambini devono essere coinvolti sulle gravi patologie dei loro familiari, in particolare su quelle oncologiche.
Ecco l'articolo che ho trovato nel sito del Daily Mail on line dal titolo: Dear Santa, please find a cure for my dad's cancer': Boy, 10, whose father has deadly brain tumour writes heartbreaking letter to Father Christmas (Caro Babbo Natale, ti chiedo di trovare una cura per il cancro di mio padre: Un ragazzo di 10 anni, il cui padre ha tumore al cervello mortale, scrive una lettera straziante a Babbo Natale).
Afferma la madre: “Stavo pulendo la camera di Ronnie quando ho trovato la lettera, infilata sotto il letto. E' stato incredibile scoprire che un bambino di 10 anni non desidera nulla per sé a Natale”.  Ecco il testo delle letterina: “Caro Babbo Natale, quest'anno vorrei una cosa specifica. Mio padre ha un tumore al cervello. Ti prego di trovare una cura per farlo stare meglio: sarei il bambino più felice del mondo. Buon natale, cordiali saluti, Ronnie Harris”.

Traduco, alquanto liberamente, l'articolo: Un ragazzo di 10 ha scritto una lettera straziante a Babbo Natale chiedendogli di curare il papà affetto da un tumore al cervello mortale.
Ronnie Harris ha chiesto a Babbo Natale di esaudire un solo desiderio per quest'anno - aiutare suo padre Russell Harris, 32 anni, che sta combattendo per la sua vita. Il ragazzo di Ipswich, dal grande cuore, non chiede un solo regalo per se stesso.
Ronnie ha scitto che sarebbe il 'ragazzo più felice del mondo intero' se Babbo Natale potesse realizzare il suo sogno struggente. Ronnie ha scritto una lettera a Babbo Natale chiedendogli di curare il cancro del padre. Sua madre, Emma Harris, 31 anni, ha trovato la toccante lettera sotto il letto di suo figlio - ed si commosse con orgoglio fino alle lacrime.
La signora Harris, di Ipswich, Suffolk, ha detto: 'Io non sapevo che l'avesse scritta.'
'Stavo pulendo la camera di Ronnie quando l'ho trovata sotto il suo letto. Mi ha molto toccata.' E' stato straziante pensare che un bambino della sua età non volesse nulla per se stesso per il Natale.'
La signora Harris, che assiste il marito a casa ventiquattro ore su ventiquattro, ha aggiunto: 'Mi ha fatto piangere.' Mi sentivo così orgogliosa di lui che pensasse solo a suo padre e lo volesse guarito.'
Emma ha conosciuto il signor Harris quando aveva tre anni e sono cresciuti nello stesso quartiere a Ipswich.
Innamorati fin dall'infanzia, hanno cominciato a uscire quando erano adolescenti, si sono sposati nell'agosto 2010 e hanno anche un figlio Lennie, di sei anni.
Ma sono rimasti travolti quando il signor Harris è stato colpito da un devastante tumore al cervello, otto anni fa.
Il tumore maligno, la cui crescita è diventata più aggressiva, inoperabile, è ora classificato di quarto grado, lasciandolo gravemente malato, vivendo ogni giorno come viene.
'I ragazzi hanno giorni buoni e giorni cattivi. Assisto Russell 24 ore al giorno e mi preoccupo che  i miei figli abbiano tutto il necessario.' Ogni giorno è assolutamente normale. Li porto a scuola - faccio tutto quello che fa una madre ', ha detto Emma.
'Ma è difficile  da seguire quando è gravemente malato.' Ronnie esegue compiti che un ragazzo di 10 anni non dovrebbe fare, preparare la colazione per suo fratello e imparare a cucinare.'


Emma ha detto che Ronnie era sconvolto quando la sua scuola è recentemente finito al secondo posto in una competizione di tennis da tavolo, è rimasto così male perché voleva vincere per suo padre.
La signora Harris ha detto che, nonostante la malattia del marito, ha continuato a frequentare tutte le partite casalinghe di suo figlio che gioca con la squadra di calcio locale Ipswich Valley Rangers FC.
'Ronnie ha affrontato in modo maturo la malattia di suo padre,' ha detto Emma. 'Ha chiamato l'ambulanza quando Russell è stato molto male e ha imparato nuove competenze per aiutare in casa.' Ronnie sta anche seguendo un corso di cucina a scuola in modo da poter cucinare la cena a suo padre.'

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