venerdì 11 ottobre 2013

Ricerca Usa-Italia scopre "interruttore" che accende i geni anticancro.



Il giornale "Avvenire" di Giovedì 10 ottobre 2013 ha pubblicato il seguente articolo: Ricerca Usa-Italia scopre "interruttore" che accende i geni anticancro. 

Faccio notare che la prestigiosa rivista "Nature" ha ricevuto l'articolo il 13 Novembre 2011, lo ha accettato il 21 Agosto 2013 e pubblicato online il 9 Ottobre 2013. 
ROMA. Scoperto un nuovo "interruttore" molecolare che potrebbe aprire la via a nuove cure per i tumori. Una terapia capace di riaccendere "geni oncosoppressori" cioè geni anticancro. La scoperta è stata pubblicata su Nature, la prestigiosa rivista scientifica, ed è il risultato di un lavoro svolto in collaborazione dalla Harvard University di Boston e dall'Università Cattolica di Roma. Lo studio è stato condotto da Annalisa Di Ruscio, ricercatrice italiana ora negli Stati Uniti, insieme ai colleghi americani e italiani del Policlinico Gemelli, tra cui Giuseppe Leone direttore del reparto di Ematologia. Di Ruscio ha scoperto una classe di molecole (Rna) che spegne un enzima chiave nella regolazione dei geni, denominato DNMTI. Il DNMTI è un silenziatore genetico, vale a dire che se viene disattivato, i suoi geni bersaglio (tra cui geni anticancro) si possono accendere. Dunque, spiegano gli esperti, mettendo fuori gioco DNMTI potrebbero essere riattivati geni specifici in grado di contrastare il cancro, i cosiddetti "oncosoppressori".

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