
Non di cancro, no. Non avrei fatto a tempo ad ammalarmi di cancro, perché non sarei nemmeno arrivata a 35 anni, l'età in cui si sono manifestati i primi sintomi della malattia.
Sarei morta molto prima, probabilmente addirittura alla nascita, che in natura non sarebbe certo avvenuta con parto cesareo, soluzione a suo tempo scelta da mia madre perché non ero nella posizione giusta e lei - che era ostetrica - sapeva bene quanto pericolose fossero le manovre necessarie per far uscire per via naturale un bambino che si trovasse in quella situazione.
Se comunque fossi sopravvissuta al parto, senza le vaccinazioni e gli antibiotici avrei avuto sì e no il 30% di probabilità di superare l'infanzia. Anche senza pensare a patologie gravi come il vaiolo o la difterite, sarebbe bastata una delle numerose tonsilliti che ho avuto prima dei dieci anni ad uccidermi.
E se anche fossi riuscita a resistere alle infezioni, di sicuro la frattura multipla e scomposta alla gamba subita quando avevo cinque anni mi avrebbe lasciato per sempre incapace di camminare normalmente.
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