Trovo su Oncoinfo,
la tribuna multimediale più
utilizzata dagli oncologi italiani per scambiarsi informazioni e notizie sulle
tematiche che più stanno a cuore alla comunità oncologica, una notizia
riguardante il farmaco YERVOY®
(ipilimumab). Oncoinfo pubblica resoconti ed interventi dai principali
congressi, interventi a commento della migliore letteratura, videointerviste e contributi
originali delle più prestigiose scuole oncologiche
italiane ed internazionali. La notizia mi riguarda personalmente perché
ipilimumab è il farmaco che sto sperimentando, cioè la casa farmaceutica me lo fornisce gratis per sperimentarlo anche sul mio adenocarcinoma gastrico in progressione di malattia. Prima
linea significa che il il farmaco viene utilizzato come primo
trattamento. Nel mio caso è stato utlizzato come seconda linea dopo la
chemio tradizionale.
Titolo della news : Rimborsabilità per YERVOY®
(ipilimumab), pubblicata il 19 settembre 2014.
Nel numero 214 della
Gazzetta Ufficiale del 15 Settembre 2014 è stato pubblicato il regime di
rimborsabilità e prezzo a seguito della nuova indicazione terapeutica di
YERVOY® (ipilimumab). Il via libera di AIFA a rimborsare ipilimumab in prima
linea nel trattamento del melanoma metastatico permetterà ai pazienti in Italia
di accedere a ipilimumab fin dalle prime fasi della malattia metastatica.
Leggi la Determina AIFA sulla Gazzetta
Ufficiale
Com’è noto, ipilimumab è
un anticorpo monoclonale interamente umano che agisce stimolando il sistema
immunitario del paziente a combattere il tumore. È il primo farmaco nella
storia del melanoma approvato sulla base di un beneficio in termini di
sopravvivenza. Dalla sua prima approvazione del 2011, ha rappresentato il primo
significativo progresso negli ultimi 30 anni nel trattamento del melanoma
metastatico. Prima di ipilimumab infatti la sopravvivenza ad un anno dei
pazienti con melanoma metastatico era di circa il 25%. I tassi di sopravvivenza
ad 1 e 2 anni dei pazienti trattati in prima linea con Ipilimumab sono invece
59,5% e 31,6%.
Per quanto riguarda la
classificazione ai fini della fornitura, resta un medicinale soggetto a
prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente
ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile. Rispetto al prezzo al
pubblico, le strutture ospedaliere pubbliche usufruiranno dello sconto sul
prezzo ex Factory, mentre le condizioni negoziali stabiliranno il payment by
result.Ecco un filmato sull'immunoterapia con il prof. Giorgio Parmiani, direttore dell'Unità di Immuno-Bioterapia del Melanoma e Tumori Solidi dell'Istituto Scientifico Fondazione San Raffaele di Milano.
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