mercoledì 1 ottobre 2014

Convegno allo IOV: ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO





dott.ssa Vittorina Zagonel
All'Istituto Oncologico Veneto (IOV) si terrà il 17/10/2014 l'interessante Convegno: ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO. 
Descrizione
Il rapporto tra alimentazione e cancro è elemento fondamentale sia nella prevenzione del tumore che in corso di trattamento. Il convegno vuole focalizzare le attuali conoscenze in tema di corretta alimentazione e prevenzione della cachessia neoplastica, nell’ottica di ottimizzare la qualità di vita e la compliance ai trattamenti oncologici. Saranno presi in considerazione alcuni aspetti peculiari legati ai tipi di tumore che più frequentemente determinano malnutrizione, alle più recenti scoperte dell’impatto dell’obesità, rischio di cancro e ricaduta per i tumori della mammella, i supporti nutrizionali da effettuarsi in corso di chemio e radioterapia, e le tossicità di nuovi farmaci biologici e terapie ormonali che hanno impatto a livello metabolico.

Glossario: 
La compliance = (termine inglese di uso internazionale; in italiano a volte reso come acquiescenza) è l'adesione del paziente, dopo accurata consulenza del medico, ad una terapia, in genere farmacologica o igienica. 
Cachessia = La cachessia è una grave forma di deperimento organico, caratterizzata da progressivo deterioramento di tutte le funzioni metaboliche, con debolezza, anoressia e dimagrimento del 10-15% in 30-60 giorni, con escavazione dei tratti somatici (facies cachettica). Il lemma cachessia deriva dal greco καχεξία (κακός = cattivo + ἕξις = condizione).
La cachessia nel tumore è un processo dovuto all'infiltrazione neoplastica, all'emesi, alla chemioterapia o alla radioterapia, a forti dolori o a forte depressione e all'azione depauperante della risposta al tumore da parte dell'organismo tramite il continuativo rilascio di citochine quali TNF, IFN, IL-1, IL-6. Esse causano il riassorbimento di proteine, lipidi, glucidi, purine a partire dal tessuto muscolare e adiposo, determinando la perdita di peso. Il deperimento dell'organismo si accompagna quindi a edemi (per ipoproteinemia ed altre alterazioni dell'equilibrio idroelettrolitico) astenia, dispnea, anoressia, febbre, alterazioni del sensorio e agitazione psicomotoria.


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