Nel Corriere del Veneto del 07/10/14, trovo l' articolo sulla conferenza stampa che si è tenuta il 06/10/14 allo IOV relativa al bilancio dopo i primi sei mesi dalla nascita della Rete Oncologica Veneta ( ROV).
Titolo:
IOV Tumori, in un anno 3lmila nuovi casi
- Mantoan: farmaci, problema risorse
PADOVA
La buona notizia
è che il tasso di guarigione è salito al 60% che la mortalità diminuisce e che
nei pazienti in cui non si riesce a debellare, la malattia si cronicizza, allungandone
la sopravvivenza. La cattiva notizia è che il numero dei malati di cancro
cresce sempre di più: nel 2012 il Veneto ha contato 31.568 nuovi casi e 14 mila
vittime. I tumori più diffusi sono quelli a mammella, prostata, polmone e colon
retto. Tutti dati emersi nel corso della celebrazione dei primi sei mesi di
attività della Rete oncologica veneta (Rov), coordinata dallo IOV e creata
dalla Regione per arrivare alla tempestività della presa in carico dei
pazienti, all'uniformità del percorso diagnostico-assistenziale, all'equità
nell'accesso delle terapie innovative e alla personalizzazione
delle cure. "Già 212 mila veneti hanno avuto una diagnosi di tumore -
spiega il professor Pier Franco Conte, alla guida della rete - ma non assumono
tutti lo stesso trattamento. Per personalizzare, e quindi rendere più efficaci
e mirate le terapie, noi caratterizziamo le neoplasie dal punto di vista molecolare.
Conosciamo sempre di più la malattia e possiamo contare su 150 professionisti
divisi in vari gruppi di lavoro, perciò ogni paziente veneto sa in maniera
tempestiva quale percorso deve fare, in termini di esami e cure, e in quale
centro, che possibilmente dev'essere il più vicino a casa». E poi c'è il
problema dei costi per i farmaci oncologici: dal 2008 a oggi sono aumentati del
70%. Su una spesa totale, in Italia, per tutti i medicinali di 671.463.000 euro,
ne vengono investiti 8o.68o.ooo per i farmaci oncologici, dei quali 64.100.000
per quelli oncoematologici. L'Impennata dei costi è infatti causata soprattutto
dai presidi contro leucemie, linfomi e mielomi. Da qui l'appello di Domenico
Mantoan, commissario straordinario dello IOV, a «dare il farmaco giusto a chi ne
ha bisogno, in modo da coniugare l'eccellenza della prestazione alla sostenibilità
del sistema. Se abbiamo riunito tanti saperi -sottolinea - è proprio per lavorare
sull'appropriatezza, anche nella consapevolezza che c'è un limite alle
risorse». (m.n.m.)
Riporto il comunicato stampa n. 190 del presidente Zaia relativo alla nomina del dott. Domenico Mantoan a Commissario dello IOV.
dott. Domenico Mantoan |
Il Direttore generale dell’Area sanità e sociale della
Regione Veneto, Domenico Mantoan, è stato nominato il 24 gennaio 2014 Commissario dell’Istituto Oncologico Veneto. Il Commissario, la cui attività sarà svolta a titolo gratuito, entrerà nelle
funzioni il 1 febbraio p.v.. La scadenza dell’incarico è fissata al 31 dicembre
di quest’anno. La nomina di Domenico Mantoan, come recita il decreto di
nomina firmato oggi dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è reso
necessario per le dimissioni, rassegnate prima della naturale scadenza
dell’incarico, dall’ex Presidente Pier Carlo Muzzio. Occorre quindi garantire la continuità gestionale,
afferma sempre il decreto di nomina, “anche alla luce delle linee di indirizzo
tracciate dal PSSR, approvato con L.R. del 29/5/2012 n. 23, che ha riconosciuto
allo IOV il ruolo di centro hub per il coordinamento del network assistenziale
per assicurare tempestività nella presa in carico dei pazienti, continuità
dell’assistenza, equità nelle condizioni di accesso e controllo dell’appropriatezza”. Nello stesso tempo, “coerentemente con le determinazioni
assunte con la DGRV n. 2067/2013 relativa all’istituzione delle rete oncologica
regionale – da implementare nel territorio a cura dello IOV – si impone una
riprogettazione delle modalità con le quali erogare l’offerta di salute al
paziente oncologico, attività che si ritiene di svolgere attraverso il
coordinamento di una figura professionale dotata dei medesimi poteri del
Direttore generale”. Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, nell’augurare buon
lavoro a Domenico Mantoan, ha voluto ringraziare Pier Carlo Muzzio per la
preziosa opera svolta per l’affermazione dello IOV quale polo di ricerca e
cura, e Maria Giacobbo che in questi mesi lo ha gestito.
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