Anche le Associazioni dei pazienti devono essere
coinvolte e informate sul processo di creazione di
un farmaco e sul business delle case farmaceutiche |
Presenti 20 volontari appartenenti alle seguenti Associazioni: Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), Cancro e Assistenza Volontaria (CEAV), Volontà di Vivere-Noi e il Cancro, Associazione Nazionale Guariti O Lungoviventi Oncologici (ANGOLO) e (Chiama)Informazione come cura.
Mi associo alla dott.ssa Marilena Bongiovanni, coordinatore del volontariato dello IOV, promotrice del Seminario, nel ringraziare il relatore dott. Giovanni Francario (Eli Lilly) che ha presentato le slide (clicca qui) e la dott.ssa Amori (Elli Lilly) che ha coordinato la giornata.
Si ringraziano inoltre: la Direzione Sanitaria, nella persona del MD Maria Giacobbo, per avere condiviso l'idea del progetto formativo; la dott.ssa Stefania Facchin, referente Formazione interna dello IOV, per il supporto nella fase organizzativa; il MD Gian Luca De Salvo, responsabile S.S. Sperimentazioni Cliniche, Biostatistica e Nucleo Ricerca Clinica, per il suo saluto introduttivo e per gli spunti che ci ha fornito con il suo intervento. Speriamo, con la sua competente collaborazione, di sviluppare in futuro altri progetti formativi su questi temi. Infine si ringraziano la dott.ssa Martina Mattiazzi e il chirurgo oncologo Carlo Castoro, per il consueto supporto. Un farmaco è una sostanza o un’associazione di sostanze impiegata per curare o prevenire una specifica malattia. Ma come si valuta se un medicinale è davvero efficace e, soprattutto, non arreca danni alla salute?
Per comprendere le sue proprietà, quantificare il rapporto tra gli eventuali rischi e i benefici che se ne traggono dalla sua assunzione, la molecola chimica che aspira a diventare un farmaco è sottoposta a una lunga serie di studi, condotti prima in laboratorio e su animali e poi sull’uomo. Queste ricerche, la cui durata oscilla in genere tra i sette e i dieci anni, sono a carico del “proprietario” del farmaco (il più delle volte un’industria farmaceutica) e si articolano in diverse fasi: studi “in vitro” e “in vivo” sugli animali (sperimentazione preclinica) e studi cosiddetti di fase 1, di fase 2 e di fase 3 eseguiti sull’uomo (sperimentazione clinica) (dal sito dell'AIFA), clicca qui.
Super quark 16/8/212 - nascita di un farmaco
"All'Istituto Mario Negri di Milano, per capire come nasce un farmaco, a quali prove viene sottoposto prima di arrivare in farmacia."
Riporto i link dei 4 filmati realizzati dal maestro Bruno Bozzetto che descrivono, in pochi minuti, il mondo dei farmaci e il loro utilizzo.
Filmato 1: La nascita della farmacologia moderna "All'Istituto Mario Negri di Milano, per capire come nasce un farmaco, a quali prove viene sottoposto prima di arrivare in farmacia."
Riporto i link dei 4 filmati realizzati dal maestro Bruno Bozzetto che descrivono, in pochi minuti, il mondo dei farmaci e il loro utilizzo.
Filmato 2: Come nasce un farmaco
Filmato 3: Motore di sviluppo
Filmato 4: Il farmaco nella vita di ogni giorno
Abbiamo discusso il caso dei due farmaci Avastin e Lucentis. Si legga da Repubblica, l'articolo dal titolo: Consiglio
Superiore di Sanità (Css): i farmaci Avastin e Lucentis equivalenti per
efficacia e sicurezza
Il parere era stato
richiesto dal ministro della Salute a seguito della sanzione (180 mln)
comminata dall'Antitrust alle società farmaceutiche Roche e Novartis per
un'intesa restrittiva della concorrenza diretta alla commercializzazione del
farmaco Lucentis, più caro, destinato alla cura della degenerazione maculare
senile
Consiglio di leggere anche, come voce critica,
l'articolo su quotidianosanita.it sul film "Il venditore di
medicine" di Antonio Morabito dal titolo: Informatori scientifici corrompono i medici. È un film, ma la Fnomceo
insorge: “No alla cultura del sospetto”
Fa discutere il film Il
venditore di medicine di Antonio Morabito, che racconta di un informatore del
farmaco che, minacciato di licenziamento, inizia a corrompere i medici. Per la
Fnomceo rischia di “calare ombre pesanti sul rapporto di fiducia
medico-paziente”. Vedi alcune scene del film.
Il film, presentato
fuori concorso in questi giorni al Festival internazionale del Cinema di Roma e
distribuito dall'Istituto Luce-Cinecittà, parla infatti di un informatore del
farmaco (Bruno, interpretato da Claudio Santamaria),
che lavora per un’azienda farmaceutica in crisi e costretta a tagliare il
personale. Spaventato dall’idea di perdere il lavoro, l’informatore si lascia
convincere a corrompere i medici, offrendo loro viaggi e regali se prescrivono
i farmaci della sua azienda. Alcuni declinano l’offerta, altri l’accettano (tra
i protagonisti anche Isabella Ferrari,
nel ruolo della capoarea, e il giornalista Marco
Travaglio, nel ruolo di un incorruttibile primario di
Oncologia “corteggiato” da Bruno). (…) Quello di Morabito è, insomma, un film
sullo scottante reato di comparaggio. E il timore del Comitato Centrale della
Fnomceo è che alimenti il sospetto dei cittadini nei confronti delle decisioni
terapeutiche dei loro medici.
Programma del Laboratorio
Modulo
1: Introduzione al laboratorio
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40
minuti
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09:30
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–
|
10:10
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Modulo
2: Il viaggio scientifico di un farmaco
Compresa
la pausa
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75
minuti
20
minuti
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10:10
10:40
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–
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11:45
11:00
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Modulo
3: Valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA)
|
25
minuti
|
11:45
|
–
|
12:10
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Pausa
pranzo
|
50
minuti
|
12:10
|
–
|
1:00
|
Oratore
ospite
|
40
minuti
|
1:00
|
–
|
1:40
|
Modulo
4: La partecipazione del PAG alla valutazione normativa e all'HTA
Compresa
la pausa
|
70
minuti
20
minuti
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1:40
2:25
|
3:10
2:45
|
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Modulo
5: Comunicazione dei messaggi e dei fatti chiave
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60
minuti
|
3:10
|
–
|
4:10
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Modulo
6: Conclusione
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20
minuti
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4:10
|
–
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4:30
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