felce terrazzo sud, vedi nido a lato |
merlotti terrazzo sud |
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nido terrazzo nord, non si vede |
uova terrazzo nord |
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il referto della mia tac con mdc |
Quando aveva cominciato a costruire il nido, per aiutarla le ho posizionato il vecchio nido che avevo conservato. Ma evidentemente l'istinto ha prevalso ed ha foderato il vecchio nido con nuove pagliuzze. E no Giovanni - mi ha detto - non mi freghi, tu andresti ad abitare in una vecchia casa senza dare una mano di colore? Nel terrazzo a nord, in mezzo ad una ortensia e un geranio scaccia zanzare, un'altra merla, forse imbeccata dalla prima sull'accoglienza di Giovanni, ha deposto quattro uova ed ora le sta covando (vedi foto). E' una merla con il becco giallognolo, sembrerebbe quasi un maschio (i maschi hanno il becco giallo). Ho chiesto la consulenza di Franco, l'ortolano che coltiva l'orto di fronte al mio condominio, acuto osservatore della fauna locale: Anche i merli invecchiano come gli uomini - è stata la sua risposta- quindi il becco ingiallisce col tempo, come i capelli degli uomini imbiancano.
Linfonòdo = [comp. di linfo- e nodo] In anatomia, elemento costitutivo del sistema linfatico (detto anche ganglio linfatico, linfoganglio, ghiandola linfatica o linfoghiandola): è un corpicciolo rotondeggiante o ovale, con diametro da 1 a 25 mm, costituito da tessuto linfatico situato lungo il decorso dei vasi linfatici, isolato o riunito a catena con altri linfonodi; rappresenta una stazione di transito del flusso della linfa, di deposito e di rifornimento degli elementi cellulari della linfa, e una sede di produzione dei linfociti per il sangue circolante. Si definisce patologico un linfonodo con diametro dell'asse corto superiore a 10 mm.
Parenchima = [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»] il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) Tessuto specifico di un organo con struttura compatta (per es., fegato, rene, polmone, tiroide, ecc.). È costituito dalle cellule che conferiscono all’organo le sue caratteristiche strutturali e funzionali. Per es., il p. polmonare è formato dagli alveoli polmonari, il p. epatico dagli epatociti, ecc.; in alcuni organi (per es. il rene), il p. è suddiviso in una parte corticale e una midollare. Il parenchima si distingue dal tessuto di sostegno o stroma (di origine connettivale), che costituisce la trama fondamentale dell’organo e contiene elementi quali i vasi ematici e i nervi.
Vie biliari non dilatate = Il sistema biliare drena la bile prodotta nel fegato dagli epatociti verso la cistifellea per l'immagazzinamento e verso il duodeno per la secrezione intestinale. È costituito da vasi che si possono dividere in intra- ed extraepatici. Le vie biliari extraepatiche iniziano con i dotti epatici destro e sinistro che si uniscono nel dotto epatico comune. Quest'ultimo si connette al dotto cistico formando il coledoco che sbocca in duodeno (le mie non sono dilatate, buon segno).
Non falde fluide endoaddominali = non c'è presenza di liquido all'interno dell'addome [comp. di endo (dentro) e addome] nel linguaggio medico, che sta o avviene all’interno della cavità addominale: organi, visceri. Anche intraddominali.
Obiettività = Nel linguaggio medico, il complesso degli elementi clinicamente significativi che emerge dall’esame obiettivo della tac.
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