Dislaimer: Chi scrive non è un medico ma un paziente oncologico convinto che "L'informazione cura". Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui fornite, sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio. Le informazioni riportate nei post hanno carattere puramente informativo, divulgativo e orientativo e non sostituiscono la consulenza medica. Le informazioni contenute in questo blog non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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Nei blog e nei siti si parla molto poco dei problemi sessuali creati dalla chemio. Nel prestigioso sito
del National Cancer Institute trovo la pagina dedicata a Side
Effects and Ways To Manage Them
(Effetti collaterali e come gestirli).
Vengono citati e spiegati i seguenti effetti collaterali:
Anemia, Alterazioni dell'appetito, Emorragia, Stitichezza, Diarrea, Stanchezza,
La perdita dei capelli, Infezione,Sterilità, Problemi alla bocca e alla gola,
Nausea e vomito, Cambiamenti del sistema nervoso, Dolore, Cambiamenti sessuali,
Modifiche alla pelle e alle unghie, Alterazioni alle vie urinarie, reni e alla
vescica, Sintomi simil-influenzali,
Ritenzione di liquidi, Problemi della vista. Molti di questi effetti collaterali li ho sperimentati anch'io.
Prendo in considerazione e traduco liberamente, dei molti effetti
collaterali della chemio, quelli riguardanti l'Infertlity (Sterilità) e i Sexual
changes (Cambiamenti sessuali ). Sono
temi che spesso non vengono affrontati dagli oncologi e i pazienti evitano di chiedere, forse per pudore. "È nota la difficoltà con cui sia gli
operatori sanitari, sia i pazienti si confrontano con tale aspetto considerato
appartenente alla sfera intima della persona e spesso non parte integrante
della cura del tumore. Tale difficoltà fa sì che molto spesso il paziente non
sia informato circa la possibile insorgenza di problemi sessuali successivi ai
trattamenti, che non abbia la possibilità di manifestare le paure legate ai
possibili cambiamenti a livello fisico e psichico, e che non sia coinvolto
adeguatamente nella scelta delle terapie. Un confronto chiaro con l'oncologo rende l'insorgenza del problema meno
angosciante, ne garantisce la condivisione, e l'esplicitarsi di una richiesta
di aiuto. In questi casi il medico può inviare il paziente ad un membro
dell'équipe multidisciplinare che lo segue, esperto nel trattamento dei
problemi sessuali dei pazienti oncologici, in genere lo psicologo, che aiuta la
persona malata con degli interventi di breve durata mirati a vari
obiettivi. Il primo è rappresentato dall'incoraggiare il paziente a riprendere
l'attività sessuale, affrontando insieme le sue paure, come quelle sulla
sicurezza dell'attività sessuale durante e dopo il cancro. Spesso i pazienti ed
i loro partner sono bloccati dal riprendere la loro attività sessuale, anche se
si sentono desiderosi di farlo, per paura di trasmettere al partner la
malattia, di nuocergli durante e alla fine dei trattamenti radioterapici o
chemioterapici." (AIMAC)
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Alcuni tipi di
chemioterapia possono causare la sterilità. Per una donna, questo
significa che potrebbe non essere
in grado di rimanere incinta. Per
un uomo, questo significa che non si può essere in grado di mettere incinta una donna.
Nelle donne, la chemioterapia può danneggiare le ovaie. Questo danno può ridurre il numero di ovuli sani nelle ovaie. Può anche abbassare gli ormoni prodotti da esse. Il calo di ormoni può portare alla menopausa precoce. Menopausa precoce e meno ovuli sani possono causare infertilità.
Negli uomini, la chemioterapia può danneggiare le cellule spermatiche, che crescono e si dividono rapidamente. L'infertilità può verificarsi perché la chemioterapia può ridurre il numero di spermatozoi, ridurre la mobilità dello sperma o causare altri tipi di danni.
Diventare o non diventare sterili dipende dal tipo di chemioterapia che si effettua, dall'età e se si hanno altri problemi di salute. L'infertilità può durare per il resto della tua vita.
Nelle donne, la chemioterapia può danneggiare le ovaie. Questo danno può ridurre il numero di ovuli sani nelle ovaie. Può anche abbassare gli ormoni prodotti da esse. Il calo di ormoni può portare alla menopausa precoce. Menopausa precoce e meno ovuli sani possono causare infertilità.
Negli uomini, la chemioterapia può danneggiare le cellule spermatiche, che crescono e si dividono rapidamente. L'infertilità può verificarsi perché la chemioterapia può ridurre il numero di spermatozoi, ridurre la mobilità dello sperma o causare altri tipi di danni.
Diventare o non diventare sterili dipende dal tipo di chemioterapia che si effettua, dall'età e se si hanno altri problemi di salute. L'infertilità può durare per il resto della tua vita.
Modi per gestirla
Prima di iniziare il trattamento chemioterapico, informi il medico o l'infermiere se si desiderano avere figli in futuro.
Per le donne, parlare con il medico o l'infermiere in merito a:
Prima di iniziare il trattamento chemioterapico, informi il medico o l'infermiere se si desiderano avere figli in futuro.
Per le donne, parlare con il medico o l'infermiere in merito a:
·
Se si
desidera avere figli. Prima di iniziare la chemioterapia,
informate il vostro medico o
l'infermiere se desiderate rimanere incinta in futuro. Essi vi spiegheranno
circa i modi per preservare gli ovuli da usare dopo la fine del trattamento o vi
invieranno ad uno specialista della fertilità.
· Controllo
delle nascite. E' molto importante che non si rimanga
incinta mentre effettuate la chemioterapia. Questi farmaci possono danneggiare
il feto, soprattutto nei primi 3 mesi di gravidanza. Se non hai ancora superato
la menopausa, parlare con il medico o l'infermiere sul controllo delle nascite
e sui modi per evitare di rimanere incinta.
· Gravidanza. Se avete ancora periodi mestruali, il medico o l'infermiere
può chiedere di effettuare un test di gravidanza prima di iniziare la
chemioterapia. Se sei incinta, il medico o l'infermiere vi informeranno di
altre opzioni di trattamento.
La
chemioterapia può causare difetti nel nascituro. Non rimanere incinta mentre si
sta ricevendo il trattamento.
Per gli uomini, parlare
con il medico o l'infermiere in
merito a:
- Se si desidera avere figli. Prima di iniziare la chemioterapia, lasciate che il vostro medico o l'infermiere sapere se si potrebbe desiderare di procreare in futuro. Lui o lei può parlare con voi circa i modi per preservare il vostro sperma da utilizzare in futuro o si riferiscono a uno specialista della fertilità.
- Il controllo delle nascite. E 'molto importante che il coniuge o il partner non rimanere incinta mentre si sta ricevendo la chemioterapia. La chemioterapia può danneggiare il tuo sperma e causare malformazioni nel bambino.
Parlate con il vostro medico o l'infermiere per conservare lo sperma
prima di iniziare il trattamento,
se volete procreare in futuro.
La chemioterapia può danneggiare lo sperma e causare difetti nel nascituro. Assicuratevi che il vostro coniuge o partner non rimanga incinta mentre si sta ricevendo il trattamento.
La chemioterapia può danneggiare lo sperma e causare difetti nel nascituro. Assicuratevi che il vostro coniuge o partner non rimanga incinta mentre si sta ricevendo il trattamento.
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Ecco la traduzione di Sexual Changes.
Quali sono e perché si verificano i cambiamenti
sessuali
Alcuni tipi di
chemioterapia possono causare problemi alla sfera sessuale. Questi cambiamenti sono
diversi per uomini e donne. Nelle donne, la chemioterapia può danneggiare le
ovaie, che possono causare cambiamenti nei livelli ormonali. Cambiamenti
ormonali possono portare a problemi come la secchezza vaginale e la menopausa
precoce.
Negli uomini, la
chemioterapia può causare cambiamenti nei livelli ormonali, diminuzione dell'afflusso
di sangue al pene, o danni ai nervi che controllano il pene, le conseguenze possono
essere l'impotenza.
Avere o non avere
modifiche sessuali durante la chemioterapia dipende: se hai avuto questi
problemi prima, dal tipo di chemioterapia, dall'età e se ci sono altre
malattie. Alcuni problemi, come la perdita di interesse per il sesso, possono
migliorare una volta che la chemioterapia è finita.
I problemi femminili riguardano:
- I sintomi della menopausa (per le donne non ancora in menopausa). Questi sintomi includono: Vampate di calore; Secchezza vaginale; Sensazione di irritabilità; Periodi mestruali irregolari o mancanti
- Infezioni alla vescica o alla vagina
- Perdite vaginali o prurito
- Essere troppo stanca per fare sesso o non essere interessata a farlo
- Sentirsi troppo preoccupata, stressata, depressa per fare sesso
I problemi mashili comprendono:
- Non essere in grado di raggiungere l'orgasmo
- Impotenza (non essere in grado di ottenere o mantenere un'erezione)
- Essere troppo stanco per fare sesso o non essere interessato a fare sesso
- Sentirsi troppo preoccupato, stressato, depresso per fare sesso
Modi per gestire i problemi
Per le donne:
Parlate con il
vostro medico o l'infermiere su:
- Sex. Chiedi al tuo medico o l'infermiere se va bene per voi di fare sesso durante la chemioterapia. La maggior parte delle donne possono avere rapporti sessuali, ma è una buona idea chiedere.
- Il controllo delle nascite. E' molto importante non rimanere incinta durante la chemioterapia. La chemioterapia può danneggiare il feto, soprattutto nei primi 3 mesi di gravidanza. Se non hai ancora superato la menopausa, parlare con il medico o l'infermiere sul controllo delle nascite e sui modi per evitare di rimanere incinta.
- Farmaci. Parlate con il vostro medico, infermiere o farmacista sui farmaci che aiutano a risolvere i problemi sessuali. Tra di essi troviamo i prodotti per alleviare la secchezza vaginale, o una crema, o candeletta vaginale che riduca la probabilità di infezioni.
Indossare biancheria
intima di cotone (mutande di cotone e collant con tassello in cotone).
- Non indossare pantaloni stretti o pantaloncini.
- Utilizzare un lubrificante vaginale a base d'acqua quando si hanno rapporti sessuali.
- Se il sesso è ancora doloroso a causa della secchezza, rivolgersi al medico o all'infermiere per avere indicazioni sui farmaci che aiutanino a ripristinare l'umidità nella vostra vagina
- Vestirsi a strati, con un maglione in più o una giacca che si può togliere.
- Essere attivi. Questo include camminare, andare in bicicletta, o di altri tipi di esercizio.
- Ridurre lo stress. Prova lo yoga, la meditazione o altri modi per rilassarsi.
Parlate con il vostro
medico o l'infermiere sui modi per alleviare la secchezza vaginale e prevenire
l'infezione.
Per gli uomini:
Parlate con il vostro medico o l'infermiere su:
Parlate con il vostro medico o l'infermiere su:
- Sex. Chiedi al tuo medico o l'infermiere se va bene fare sesso durante la chemioterapia. La maggior parte degli uomini possono fare sesso, ma è una buona idea chiedere. Inoltre chiedere se è necessario utilizzare un preservativo quando si hanno rapporti sessuali, poiché le tracce di chemioterapia possono essere nel vostro sperma.
- Controllo delle nascite. E' molto importante che la moglie o la compagna non rimanga incinta mentre state facendo la chemioterapia.
- La chemioterapia può danneggiare il tuo sperma e causare malformazioni nel bambino.
Per uomini e donne:
- Essere aperti e onesti con il coniuge o il partner. Parla dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni.
- Esplorare nuovi modi per mostrare l'amore. Tu e il tuo coniuge o partner potete decidere di mostrare l'amore per l'altro in modi nuovi, durante la chemioterapia. Ad esempio, se si fa sesso meno spesso, si consiglia di abbracciare e coccolare di più, fare il bagno insieme, massaggiarsi a vicenda o provare altre attività che vi fanno sentire vicini l'uno con l'altro.
- Parlare con un medico, infermiere, assistente sociale, o consulente. Se voi e il vostro coniuge o partner siete preoccupati per problemi sessuali, si consiglia di parlare con qualcuno che vi possa aiutare. Questo può essere lo psichiatra, psicologo, assistente sociale, consulente matrimoniale, sessuologo, o un membro del clero.
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