mercoledì 2 aprile 2014

Veronesi: Cannabis senza pregiudizio


Raccolta della canapa nell'Ottocento
in un quadro di un pittore austriaco


Cannabis senza pregiudizio (dal blog di Umberto Veronesi)
Una sostanza naturale e poco costosa, che è giusto mettere gratuitamente a disposizione di chi ne ha bisogno per curarsi
Uso terapeutico della Cannabis, su ricetta del medico di famiglia, e quindi a carico del Servizio sanitario nazionale. Il Consiglio dei ministri non ha impugnato la legge che la Regione Abruzzo ha approvato in gennaio (contrariamente allo stop dato in precedenza ad analoghe leggi delle Regioni Liguria e Veneto), e quindi adesso ci si potrà curare anche con questo rimedio, conosciuto nell’antichità da Cina e India, e di cui parla favorevolmente anche Plinio il Vecchio nella sua «Naturalis Historia».
Lo considero un grande passo avanti sul piano medico e giuridico, e anche se so che con questa affermazione mi attirerò una volta di più l’accusa di essere favorevole alle droghe, sono assolutamente tranquillo: non è ragionevole escludere un principio attivo solo perché figura nell’elenco delle sostanze da abuso. A scanso di fantasiose polemiche, è anche bene spiegare subito che non ci si curerà fumando spinelli, ma che il Thc (tetraidrocannabinolo) e il Cbd (cannabidiolo)  sono contenuti in inalatori spray e in compresse, veri e propri farmaci. Da poco prodotti anche in Italia, evitando così una costosa e complicata procedura d’importazione. (…)

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