mercoledì 19 giugno 2013

I pericoli del web: le cure alternative



Per un blogger come me, per un appassionato del web, per una persona che passa molto tempo al computer, che sa apprezzare la sua utilità ma non si nasconde anche la pericolosità, considera utili le affermazioni del dott. Domenico Pasquariello curatore del sito: "Centro di Indagine sui Fenomeni Anomali (CEIFAN)"
Concordo con il dott. Pasquariello sulla pericolosità di internet, soprattutto in campo medico. Vi invito come lui a consultare  un blog utile a smascherare le bufale mediche: MedBunker - quello che chi cerca aiuto deve sapere
Ecco cosa scrive  il dott. Pasquariello a proposito delle bufale mediche.
Le pericolose bufale in campo medico
Con la diffusione di Internet è normale che in molti si rivolgano alla rete per avere informazioni riguardo a trattamenti terapeutici per diverse tipi di disturbi e malattie. Peccato però che internet non è una fonte di informazioni affidabili in materia. Non tutti sanno che internet è pieno di bufale, cattivi consigli, ciarlatani, gente che lancia esche nella speranza che qualcuno abbocchi, gente cattiva che vuole indurre gli altri a danneggiarsi, persone disposte a presentare elaborati falsi per truffare la gente: tutto ciò esiste anche in campo medico. Su internet chiunque è libero di dire le fesserie che vuole e, soprattutto, chiunque è libero di ingannare gli altri, è triste ma è così.
Le persone furbe ovviamente consulteranno un rinomato specialista in carne ed ossa prima di dar retta a qualsiasi cosa letta su internet. Ma ci sono vari problemi, primo: le persone furbe sono una minoranza della gente, secondo: quando una persona ha dei problemi di salute tende a perdere il raziocinio tanto più è grave questo problema di salute. Una persona con problemi di salute, o con una persona cara che ha questi problemi, tenderà molto facilmente a cadere in trappole dove si pubblicizzano cure più efficaci di quelle tradizionali. Lo stesso discorso vale per chi non ha problemi di salute ma legge delle trappole dove si spaventa la gente con inesistenti percoli per la loro salute. La questione non è così semplice perché spesso su internet si pubblicizzano delle truffe mediche già pubblicizzate ed attuate nel mondo reale, e quindi internet non ne è la fonte ma bensì un ulteriore veicolo di propaganda. Insomma, le bufale mediche sono una trappola insidiosa ed è necessario imparare a difendersi da esse, le regole d'oro sono le seguenti e sono ricavate dall'osservazione di quanto è pubblicato su internet:

  • Diffidate sempre quando sentite parlare di cure alternative o di cure miracolose
  • Diffidate sempre da qualsiasi articolo o personaggio che vi invita ad abbandonare qualcosa appartenente alla medicina ufficiale
  • Diffidate sempre da chi vi dice che qualcosa della medicina ufficiale è pericoloso
  • Consultate un rinomato medico specialista prima di credere a qualsiasi cosa pubblicata su internet in merito ad argomenti medici
Occhio che internet è piena di persone senza scrupoli, compresa gente che sembra disposta a farsi in quattro senza guadagnarci nulla pur di indirizzarvi verso ciarlatani o pratiche dannose: a loro on gliene frega nulla se seguendo i loro consigli avrete gravi danni o morirete.
I danni che fanno queste persone sono DEVASTANTI. Creano il panico, seminano il terrore ingiustificato, confondono la popolazione. Il problema è tanto vasto che pure medici ed operatori sanitari sono in piena confusione. Questo è un esempio di come la "cultura del motore di ricerca" possa condizionare fasce della popolazione considerate finora "resistenti" alla pseudoscienza ed all'ignoranza.
È un'abitudine sempre più diffusa quella di fidarsi ad occhi chiusi di qualsiasi informazione senza controllarne la fonte o l'affidabilità. Lo fanno i responsabili dell'informazione, gli insegnanti, spesso anche i medici. Cercare su Google la risposta ad una domanda è comodo ma molto pericoloso. Lo hanno studiato anche in un'università di Chicago: i giovani cercano informazioni su un motore di ricerca e si fidano di quello che trovano senza approfondire la notizia. Se la disinformazione fa vittime tra chi dovrebbe essere ben protetto, figuriamoci nei confronti di chi non ha le "armi" necessarie per fronteggiare un tale attacco di "spazzatura scientifica" di "bad science". Sono pericolose anche le cure alternative: una medicina alternativa non efficace può essere anche dannosa per due motivi ben precisi. Primo: distoglie da cure sperimentate che, se non portano sicuramente a guarigione, possono almeno prolungare la sopravvivenza del paziente permettendogli di vivere accanto ai propri cari per qualche anno. Secondo: molte cure alternative hanno un rischio (quasi sempre non elevato) di tossicità che può accelerare il decorso della malattia o talvolta provocare complicazioni anche letali.

Nessun commento:

Posta un commento