domenica 14 ottobre 2012

"Guardarsi allo specchio con un sorriso, nonostante la consapevolezza di una malattia contro la quale state ancora combattendo, vi permette di riprendere il controllo sulla vostra vita, quando più ne avete bisogno"


Christina Drace, simpatica italo-californiana, collaboratrice dell'Associazione [(Chiama) Informazione come cura] mi ha inviato una mail con alcune indicazioni per predisporre un post che trattasse i seguenti temi: sull'Associazione statunitense "Look good…feel better" (LGFB), sulla associata italiana "La Forza ed il Sorriso", sul progetto dell'AVO Padova Non smettere di piacerti e sulla detrazione fiscale per le parrucche. 
Ecco il racconto di una paziente che ha usufruito del programma "Look good…feel better".
“Avevo visto gli effetti positivi dei seminari LGFB sui miei pazienti per anni, ma niente mi aveva preparato a ricevere io stessa una diagnosi di cancro. Non ci si rende conto di quanto si sentono vulnerabili le donne quando si guardano allo specchio e vedono davanti a loro una sconosciuta. Aver visto delle semplici tecniche di make-up mi ha fatto sentire capace di poter andare fuori sembrando il più 'normale' possibile.”
Prof.ssa Hilary Thomas, Consultant Oncologist

La storia di "Look good…Feel better"

Programma per donne
Ho tradotto, spero correttamente, dal sito "Look good…feel better" la storia della nascita dell'Associazione.
Nel 1987, un medico ha chiesto all'ex presidente del Consiglio della Personal Care Products, Ed Kavanaugh, come organizzare un "makeover" per una giovane donna che le cure chemio/radioterapiche le avevano procurato drammatici effetti collaterali nell'aspetto. La donna era così depressa da non riuscire ad avventurarsi fuori dalla sua stanza d'ospedale. Kavanaugh dopo qualche telefonata fu in grado di fornire prodotti cosmetici e un cosmetologo - e non solo ha trasformato il look della donna, ma anche migliorato la sua autostima. La giovane signora si sentiva più felice, meno appesantita e per la prima volta, dopo diverse settimane, ha sorriso.
Programma per uomini
Visto l'ottimo risultato ottenuto, il Consiglio della Personal Care Products ha valutato la possibilità di aiutare più donne a mantenere la loro fiducia e autostima. Kavanaugh ha presentato l'idea ai membri del Consiglio della Personal Care Products - i leader del settore cosmetico degli USA - che immediatamente hanno offerto finanziamenti e cosmetici. L'American Cancer Society ha aderito con entusiasmo all'iniziativa, fornendo una rete nazionale vitale per aiutare le donne in cerca di informazioni e per accedere al programma. Infine, la Professional Beauty Association | National Cosmetology Association (PBA | NCA) hanno aderito come terzo partner, incoraggiando i suoi membri cosmetologi a offrire volontariamente i loro servizi.
Programma per giovanni
Il programma - chiamato Look Good… Feel Better (Mostrarsi bene … sentirsi meglio), - venne lanciato con due workshop al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York e alla Georgetown University's  Lombardi Cancer Center di Washington, DC, nel 1989.
Oggi, il programma del gruppo Look Good… Feel Better  opera in ogni Stato USA e nel Distretto di Columbia e Porto Rico utilizzano prodotti donati dalle aziende associate alla Personal Care Products Council. Programmi per adolescenti e spagnoli, con kit e brochure di auto-aiuto, supporto online, e una 24 ore hotline sono anche offerti - come pure programmi di associazione affiliate in tutto il mondo.

Riporto l'opinione di Louanne Roark, direttore esecutivo, LGFB - USA
Il programma Look Good…Feel Better è disponibile in 21 nazioni
“Look Good…Feel Better negli Stati Uniti ha offerto aiuto alle donne malate di cancro dal 1989 quando il programma ebbe inizio in sole due località. Da allora LGFB è diventato un Programma del servizio pubblico nazionale e ha aiutato oltre 550,000 donne. Siamo molto orgogliosi che adesso il programma LGFB sia offerto alle donne in 20 paesi. L'impatto del cancro è un qualcosa che non conosce confini, nessuna lingua specifica o cultura. Abbiamo la sincera speranza e fiducia che LGFB continuerà ad espandersi a livello internazionale aiutando un numero sempre maggiore di donne a convivere con la cura del cancro e i suoi effetti collaterali.”

**************************************************

In Italia, "La Forza e il Sorriso" è l’affiliata dell’organizzazione americana “Look Good…Feel Better”. Si rivolge alle donne sottoposte ai trattamenti oncologici con un programma completamente gratuito. Lo scopo è di aiutarle a migliorare il proprio aspetto fisico durante e dopo le cure. Le consulenti, tutte volontarie, offrono informazioni, idee e consigli pratici per meglio fronteggiare gli effetti secondari dei trattamenti: aver cura della pelle, affrontare la caduta dei capelli, truccarsi per riconquistare benessere e autostima. La "Forza e il sorriso" è un programma completamente gratuito dedicato a donne sottoposte ai trattamenti oncologici. Lo scopo è di aiutarle a migliorare il proprio aspetto fisico durante e dopo le cure. Offriamo informazioni, idee e consigli pratici per meglio fronteggiare gli effetti secondari dei trattamenti: aver cura della pelle, affrontare la caduta dei capelli, truccarsi per riconquistare benessere e autostima.
La forza e il sorriso prevede l’incontro di 6/8 donne in un’atmosfera informale e piacevole sotto la guida di esperti competenti e sensibili, per imparare in poche ore il make-up giusto o per provare nuovi trattamenti di bellezza viso e corpo.

La forza e il sorriso: Dedicato a voi donne
Guardarsi allo specchio con un sorriso, nonostante la consapevolezza di una malattia contro la quale state ancora combattendo, vi permette di riprendere il controllo sulla vostra vita, quando più ne avete bisogno.
Non è facile, lo sappiamo. Ma sappiamo anche che insieme si affrontano meglio i problemi, si trovano prima le soluzioni.
Per questo abbiamo messo a punto un programma di incontri con altre donne nella vostra stessa situazione e con un gruppo di esperti che si dedicheranno a voi, insegnandovi a migliorare il vostro aspetto, a sentirvi ancora sicure di voi stesse.
Forte di una lunga esperienza internazionale, il programma "LA FORZA E IL SORRISO" arriva anche in Italia per ridare a tutte voi, insieme a un sorriso, fiducia e grinta.
LA FORZA E IL SORRISO è un programma non-medico.
Non interferisce con le cure mediche né intende in alcun modo sostituirsi ad esse.
LA FORZA E IL SORRISO è completamente gratuito, gli esperti offrono la propria consulenza a titolo di volontariato e non propongono alcun marchio o servizio a scopo privato.
Gli incontri si svolgeranno in Italia nelle sale dedicate a "La forza e il sorriso" in 35 sedi (manca una sede a Padova e provincia):
  1. Aviano C.R.O. Centro di Riferimento Oncologico - Via Franco Gallini, 2 3081 Aviano (PN)
  2. Bari OSPEDALE SAN PAOLO - Via Caposcardicchio - Loc. San Paolo 70100 BARI
  3. Bassano del Grappa: Mai Soli Associazione Oncologica Onlus - Piazzale Cadorna, 47 Romano d'Ezzelino (VI)
  4. Benevento: Azienda Ospedaliera "G. Rummo" U.O.C. Oncologia Medica - Via Dell'Angelo 1 - Padiglione Santa Teresa della Croce 1° piano - 82100 – Benevento
  5. Biella FONDO EDO TEMPIA per la lotta contro i tumori - Via Malta, 3 -13900 Biella
  6. Bologna Azienda USL di Bologna Ospedale Bellaria - Unità Operativa di Chirurgia Senologica - Pad.D, piano terreno - Via Altura, 3 - 40139 Bologna
  7. Bolzano Lega per la lotta contri i tumori - Sezione di Bolzano - Piazza Loew-Cadonna, 10 Platz 39100 Bolzano
  8. Brindisi BRINAIL – Piazza Cairoli, 5
  9. Cesena (FC) Istituto Oncologico Romagnolo Via Uberti, 14 C
  10. Crema Servizio di Psico-oncologia -Via Medaglie d'Oro, 9
  11. Cremona A.P.O.M. Onlus -Largo Priori 1
  12. Desio A.O. di Desio e Vimercate - Presidio di Desio - Oncologia medica - Via Mazzini, 1 - 20033 Desio (MB)
  13. Esine (Bs) ASL Vallecamonica – Sebino e A.N.D.O.S. Onlus - C/O Ospedale di Esine Via Manzoni, 142
  14. Genova CoL Centro oncologico Ligure Piazza Colombo 3/5 – 2° piano - 16121 – Genova
  15. Lecco Associazione Nazionale Donne Operate al Seno - Corso Emanuele Filiberto, 40
  16. Lodi Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi (presidi ospedalieri di Lodi e Casalpusterlengo)
  17. Milano A.O. San Paolo – Polo Universitario - Medicina III, Piano 3° - Blocco A - Via di Rudinì, 8
  18. Milano ATTIVEcomeprima Onlus - Via Livigno, 3
  19. Milano IEO - Istituto Europeo di Oncologia - Via San Luca, 8
  20. Milano Azienda Ospedaliera e Polo Universitario Luigi Sacco - Unità Operativa di Oncologia medica - Via G.B. Grassi, 74
  21. Monza Associazione Don Giulio Farina - via Pergolesi, 33 20900 Monza
  22. Perugia Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro o.n.l.u.s. - Strada La Torretta, 2/bis
  23. Piacenza AUSL Piacenza - Ospedale "Guglielmo da Saliceto", Oncologia Medica/Day Hospital, Via Taverna, 49
  24. Poggibonsi (Siena) Associazione Valdelsa Donna- Azienda USL7 Siena - Ospedale dell'Alta Val d'Elsa - c/o Reparto di Oncologia - Day Hospital - 3 piano Loc. Campostaggia - 53036 Poggibonsi (SI)
  25. Pordenone A.O. Santa Maria degli Angeli , Padiglione G, 1° Piano, Sala 66 - Via Montereale, 24
  26. Ravenna Istituto Oncologico Romagnolo - Via Salara, 3 6/38
  27. Rimini Istituto Oncologico Romagnolo - Corso D'Augusto, 213
  28. Roma Fondazione Prometeus - Onlus, per lo Sviluppo della Ricerca e della Formazione in campo oncologico – Via E. Longoni, 75
  29. San Donà di Piave (VE) Ospedale Civile - Via Nazario Sauro, 25
  30. Sedico Centro Consorzi di Belluno - Zona Industriale Gresal 5/e
  31. Spoleto (PG) Ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto - Day Hospital Oncologico-Oncoematologia - Via Loreto, 3
  32. Torino Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna – Città della salute e della scienza di Torino - Day Hospital Oncologico - Ospedale Sant'Anna - 1°piano
  33.  Torino WALCE Onlus – Women Against Lung Cancer in Europe - c/o A.O.U. San Luigi Gonzaga  Regione Gonzole, 10 10043 Orbassano (TO)
  34. Vercelli ASL"VC" - Corso M. ABBIATE n. 21, 13100 VERCELLI (VC) - S.C. Oncologia, 3° piano
  35. Vimercate A.O. di Desio e Vimercate - Presidio Ospedaliero di Vimercate - U.O.S. di Oncologia Medica - via Cesare Battisti, 23 - 20059 Vimercate (MB)  
Il programma nasce in Italia sotto il patrocinio di UNIPRO - Associazione Italiana Imprese Cosmetiche - ispirandosi all'esperienza internazionale di Look Good Feel Better, analogo programma varato negli Stati Uniti nel 1989 ed esteso, da allora, in altri 24 paesi.
Da questa esperienza internazionale abbiamo imparato quanto le donne che inizialmente dichiaravano di voler solo rinchiudersi in casa siano state felici di aver partecipato al progetto. Ci hanno parlato dell’impatto della malattia sul proprio aspetto e delle difficoltà di affrontare il mondo, confermandoci che vedersi più belle ha ridato loro fiducia e grinta.

*******************************************************
Progetto: Non smettere di piacerti (dal sito di AVO Padova)
Merita di essere citato anche il progetto "Non smettere di piacerti..." dell'AVO Padova. E' nato dall’osservazione, dall’esperienza e dalla collaborazione di persone quotidianamente in contatto con i problemi del paziente che svolge le sue cure presso l’Istituto Oncologico Veneto (IOV). Uno dei più importanti e disarmanti effetti collaterali delle cure chemioterapiche è la caduta dei capelli, percepita come un grave problema per il proprio aspetto fisico e come perdita di fiducia nelle proprie possibilità di guarigione. Comporta un calo dell’autostima e della serenità con cui ci si rapporta alla malattia ma anche a tutte le normali situazioni della vita quotidiana. Inoltre l’acquisto di una parrucca sottopone il paziente ad una spesa non indifferente.
Il progetto "Non smettere di piacerti..." permette di richiedere in prestito parrucche e bastoni che possono aiutare le persone nel periodo delle cure. Quando riceve la parrucca o il bastone, il paziente si impegna con l’associazione a restituire il materiale quando non ne avrà più bisogno, dando così la possibilità ad altri pazienti di poterne usufruire. Il progetto coinvolge i volontari dell’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) che svolgono servizio presso i reparti dello I.O.V. ed un gruppo di auto-aiuto, costituito da ex pazienti oncologici, come supporto alle cure.
Importantissima nel gruppo è la figura di un parrucchiere volontario che aiuta e consiglia sulla scelta del colore e del taglio più adatto ad ogni persona.
Il progetto, realizzato in collaborazione con lo IOV (Istituto Oncologico Veneto) e con il contributo di Fondazione Antonveneta, permette all’A.V.O. di porre un altro tassello nella sua quotidiana attività di aiuto al paziente in un periodo difficile della propria vita e di contribuire a rendere gli ospedali luoghi migliori in cui alla professionalità degli operatori sanitari si affianca sempre più l’umanità e la solidarietà tra le persone.
Per informazione contattare: Accoglienza AVO c/o IOV; Tel. 049 821 5670
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12
****************************************************
Da  ILSOLE24ORE.COM, di Tonino Morina, 16 febbraio 2010
Sono detraibili le spese sostenute per l'acquisto di una parrucca, che si è resa necessaria a seguito di un ciclo di chemioterapia. Esse beneficiano pertanto dello sconto Irpef del 19% previsto per le spese sanitarie. E' questo il parere dell'agenzia delle Entrate fornito, con la risoluzione 9/E del 16 febbraio 2010, in risposta a un quesito di un contribuente che, a seguito di un ciclo di chemioterapia, aveva subìto una repentina e totale perdita di capelli e che, per sopperire a tale menomazione, ha acquistato una parrucca.
In questo caso, la parrucca ha la caratteristica di spesa sanitaria, in quanto corregge un danno estetico conseguente ad una patologia e, contemporaneamente, è di supporto in una condizione di grave disagio psicologico. Nella risoluzione, si legge che, esaminando la riconducibilità della parrucca nell'ambito dei dispositivi medici, il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (ora ministero della Salute), rileva che i dispositivi indicati nel nomenclatore rappresentano un sotto insieme del concetto di dispositivo medico. Può essere considerato dispositivo medico qualsiasi strumento, apparecchio, usato da solo o in combinazione, destinato dal fabbricante ad essere impiegato nell'uomo a scopo di attenuazione di malattie o lesioni. Pertanto, anche la parrucca può rientrare nel novero delle protesi sanitarie se fabbricata ed immessa in commercio dal fabbricante con la destinazione d'uso di dispositivo medico come sopra definito e, quindi, obbligatoriamente marcata CE a norma e per gli effetti della direttiva 93/42/CEE.
Per le Entrate, la parrucca rientra nel novero delle spese sanitarie detraibili se volta a sopperire un danno estetico conseguente ad una patologia e rappresenti il supporto in una condizione di grave disagio psicologico nelle relazioni di vita quotidiana. Perciò, se, in base alla certificazione medica, la parrucca è usata per superare le difficoltà psicologiche derivanti dalla caduta dei capelli, provocata da trattamenti chemioterapici, la spesa per il suo acquisto può essere detratta a norma dell'articolo 15, comma 1, lettera c), del Testo unico delle imposte sui redditi, che prevede lo sconto Irpef del 19% sulla spesa sostenuta.
Per la detraibilità è necessario presentare al momento della dichiarazione del modello 730-740 i seguenti documenti:
1 - Il documento fiscale che attesti l'acquisto della parrucca con riportato su di esso la voce specifica " vendita parrucca " e il codice fiscale della persona sottoposto a cura chemioterapica.
2- La documentazione medico sanitaria che attesti il tipo di cura effettuato dalla persona che richiede la detraibilità della parrucca.

Nessun commento:

Posta un commento