martedì 27 dicembre 2011

Non fate autogol. Gioca d'attacco contro il cancro.

L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) è la Società scientifica che raggruppa gli oncologi medici italiani. L’Associazione era presieduta dal prof. Marco Venturini  (deceduto il 19 dicembre 2011), ricordato nel precedente post. Di lui l'oncologo Marco Merlano ha detto: In dialisi dall'età di 16 anni, un trapianto di rene donato dal padre, durato solo 10 anni, una scorza dura come ti immagini in un uomo rosso di pelo, nato a Carrara e irrigidito dalla malattia...La morte è inevitabile, ma può essere anche ingiusta. Morire a 57 anni, dopo aver avuto il coraggio di affrontare la vita in un numero incredibile di battaglie, non è giusto.
Che cos'è l’AIOM? L'AIOM ha lo scopo di promuovere il progresso nel campo clinico, sperimentale, e socio-assistenziale, di favorire i rapporti tra gli oncologi medici, i medici di medicina generale e gli specialisti di altre discipline, di stabilire relazioni scientifiche e di collaborazione con altre Associazioni italiane ed estere, società scientifiche e con organismi istituzionali nazionali, regionali e locali, compresi il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende Sanitarie, ed ogni altro organismo e istituzione sanitaria pubblica.
L’AIOM si pone, inoltre, l’obiettivo di migliorare il livello di conoscenza sulle patologie oncologiche, con un’opera di sensibilizzazione e soprattutto prevenzione. A questo proposito realizza ed attua specifici progetti ed attività rivolti direttamente ai cittadini.

Trovo nel sito dell'AIOM un link che rimanda ad un altro sito dal titolo: "Non fare autogol. Gioca d'attacco contro il cancro". Un progetto dedicato agli adolescenti per indurli attraverso comportamenti corretti a prevenire il cancro. Grazie al linguaggio universale dello sport  - si afferma nell'introduzione - verranno trasmessi valori e principi di salute.
Lodevole l'iniziativa dal punto di vista della prevenzione, ma mi chiedo: i calciatori sono gli sportivi più adatti per trasmettere valori?
Si legge nel fascicolo: Alcuni comportamenti che consideri normali o piccole innocue trasgressioni possono trasformarsi in clamorosi autogol per la tua salute: fumo, scorretta alimentazione, sedentarietà, rapporti sessuali non protetti, eccessiva esposizione al sole e a lampade solari, alcol e dipendenze, doping. Scopri con noi e i tuoi campioni del cuore come conoscerli meglio ed evitarli!
Questo opuscolo vuole spiegarti come, con alcuni semplici accorgimenti, sia possibile ridurre il rischio oncologico. Può capitare a tutti di seguire comportamenti non proprio corretti, anche ai grandi campioni.
L’importante è accorgersi in tempo dell’errore e porvi subito rimedio.
Ne guadagnerai in benessere. Non è mai troppo presto per iniziare a proteggersi e la prevenzione di oggi si rivelerà una tua grande alleata di domani.
 


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