martedì 6 novembre 2012

AIRC: L’helicobacter pylori è nemico o alleato?


Helicobacter pylori
Nel sito dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) ho trovato un interessante articolo sul "famigerato"  batterio Helicobacter pylori, autore Maria Rosa Valetto (medico giornalista), dal titolo: L’helicobacter pylori è nemico o alleato? 
Questo batterio è stato accusato di essere la causa di molte patologie, tumorali e non. Quando veniva scoperto nel nostro stomaco ci hanno somministrato innumerevoli terapie antibiotiche per farlo sparire; ora invece che si fa?
Si legge nell'articolo a proposito del batterio: Il ruolo di Helicobacter pylori è oggi più controverso di qualche tempo fa. Non sempre l'infezione provoca gastrite e ulcera, e ancora meno spesso un tumore. Inoltre le prove più recenti indicano che, se il batterio aumenta di circa otto volte il rischio di tumore nelle altre parti dello stomaco, riduce di due terzi quello di forme situate presso il cardias, cioè all'ingresso nello stomaco.
Riporto alcune informazioni, ricavate dal sito, sull'AIRC e sulla FIRC. Ricordo che nei giorni 3-11 novembre l'AIRC ha promosso l'iniziativa "I giorni della ricerca".
L’iniziativa I Giorni della Ricerca® è il principale appuntamento per aggiornare il nostro Paese sui principali progressi raggiunti nella lotta contro il cancro, per informarsi sui prossimi obiettivi della ricerca scientifica e per sostenere il lavoro dei ricercatori attraverso tante occasioni di partecipazione.

Missione dell'AIRC?
Gli obiettivi di AIRC sono, da un lato, finanziare in maniera costante la ricerca oncologica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori e, dall'altro, sensibilizzare e informare il pubblico
L'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, ente privato senza fini di lucro, è stata fondata nel 1965 grazie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto dei Tumori di Milano, fra cui il Professor Umberto Veronesi e il Professor Giuseppe della Porta, avvalendosi del prezioso sostegno di noti imprenditori milanesi.
Dall'anno della sua fondazione AIRC si è sempre impegnata a promuovere la ricerca oncologica nel nostro Paese e si è progressivamente ampliata, fino a contare oggi 17 Comitati Regionali e quasi 1.800.000 Soci, tante persone che con la loro generosità sostengono l'Associazione, consentendole di esistere e di andare avanti.
L'attività di AIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione in materia. 
I fondi vengono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente. La severità e professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di studio sono assicurate dalla Direzione scientifica il cui staff è costituito da persone di rilevante expertise tecnico scientifica.
Questo organo coordina il processo di valutazione e il supporto ai lavori del Comitato tecnico scientifico, composto da 24 ricercatori, uomini e donne, che coprono ruoli di primo piano nell'oncologia italiana. A fianco del Comitato tecnico scientifico lavora un gruppo di oltre 400 ricercatori stranieri, scelti fra gli scienziati al top della ricerca sul cancro. Il loro compito è individuare i progetti migliori attraverso un processo che dura circa nove mesi.
Nel 1977 AIRC ha deciso di costituire la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC), riconosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di acquisire legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento della ricerca. Autonoma e indipendente per la sua diversa natura giuridica, ma complementare all'AIRC, la Fondazione ha il compito di costituire un patrimonio tale da garantire il futuro della ricerca.
In particolare, AIRC si impegna a:
Dalla sua fondazione ad oggi AIRC ha conseguito questi risultati:
ha distribuito un importo complessivo di oltre 741 milioni di euro (*) per progetti di ricerca condotti in laboratori di Istituti, di Università e di Enti Ospedalieri in tutta Italia;
ha distribuito un importo complessivo di oltre 35 milioni di euro  (**) per borse di formazione a giovani ricercatori;
ha attuato, come è richiesto dall'art.2 del suo Statuto, un programma di divulgazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui progressi compiuti dalla ricerca nella prevenzione, diagnosi e terapia del cancro, principalmente attraverso la pubblicazione "Fondamentale", con il supporto di FIRC, e attraverso il proprio sito Internet.
(* 740.989.362
(** 34.654.671
dati aggiornati al dicembre 2011

Che cos'è la FIRC
La Fondazione italiana per la ricerca sul cancro (FIRC), legata e complementare ad AIRC, raccoglie lasciti testamentari e donazioni per sostenere impegni di lunga durata
Nel 1977 AIRC ha deciso di costituire la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC), riconosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di acquisire legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento della ricerca.
Autonoma e indipendente per la sua diversa natura giuridica, ma complementare all'AIRC, la Fondazione ha il compito di costituire un patrimonio tale da garantire il futuro della ricerca.
Dalla sua fondazione ad oggi FIRC ha conseguito questi risultati:
  • ha destinato un importo complessivo di oltre 129 milioni di euro (*) all'Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano;
  • ha distribuito un importo complessivo di oltre 34 milioni di euro (**) per progetti di ricerca e allestimenti di laboratori;
  • ha distribuito un importo complessivo di oltre 48 milioni di euro (***) per borse di formazione a giovani ricercatori;
(*) 129.094.211
(**) 34.184.967
(***) 48.015.850
dati aggiornati al dicembre 2011

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