mercoledì 8 agosto 2012

Capire la medicina:Modelli organizzativi e standard di riferimento per la centralizzazione delle terapie oncologiche nella regione Veneto

(Chiama)-Informazione come cura si propone come obiettivo anche quello di rendere compresibile ai non addetti ai lavori le notizie riguardanti l'oncologia che compaiono nei vari siti ufficiali.
Con questo post provo, da non esperto del settore, a rendere compresibile la notizia riportata nella rubrica Primo Piano del sito dello IOV dal titolo: Progetto Pritha. La copio e la incollo aggiungendoci informazioni, traducendo i termini in inglese, inserendo link ed esplicitando gli acronimi.

"La trasferibilità e l’impatto in sanità delle nuove tecnologie sanitarie e la variabile demografica legata alla “ageing society” costituiscono elementi essenziali da valutare nei sistemi di governance futuri. I farmaci oncologici di più recente immissione in commercio, per i costi indotti e per le implicazioni sui cambiamenti del processo assistenziale generato dai medicinali per via orale (deospedalizzazione e continuità terapeutica ospedale – territorio), sono una delle espressioni più prossime dell’HTA (Health Technology Assessment) e quindi sono stati assunti dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) come terreno di verifica dei processi di valutazione, di trasferibilità e di sostenibilità economica.
La regione Veneto ha bandito con DGRV 143 del 2010 un bando per i progetti di ricerca (PRIHTA) [PRIHTA=Programma per la Ricerca l'Innovazione e l'Health Tecnology Assesment] caratterizzati dalla collaborazione pubblico - privato. Con delibera della Giunta regionale n.2860 del 30 nov. 2010 è stato approvato, primo in graduatoria, il progetto “Modelli organizzativi e standard di riferimento per la centralizzazione delle terapie oncologiche nella regione Veneto”. Capofila del progetto è l’IRCCS - Istituto Oncologico Veneto di Padova, in collaborazione, come soggetto privato, con Janssen-Cilag S.p.A. In questo studio esponiamo i risultati ottenuti da una Survey (Indagine) condotta su tutte le Farmacie ospedaliere e le Unità cliniche di Oncologia ed Ematologia della regione Veneto e, conseguentemente ai risultati ottenuti, la proposta di un sistema di standard di riferimento che garantiscano efficienza, sostenibilità economica, sicurezza e accessibilità alle cure farmacologiche in oncologia.
Il lavoro di ricerca ha determinato un costante confronto tra competenze gestionali e cliniche. Ciò ha permesso di acquisire consapevolezza rispetto al bisogno dei professionisti di comprendere come i sistemi di monitoraggio di dati di “attività e processo” e l’adozione di standard condivisi, consentiranno di verificare le ricadute aziendali dei modelli organizzativi adottati.
Prospettiva futura di questo lavoro è quella di associare all’adozione del sistema di standard proposto per le Aziende ospedaliere del Veneto, indicatori complessivi di performance, sia di natura organizzativa sia di esito clinico, teso alla realizzazione di un sistema validato, efficiente ed etico di best practices per la gestione delle terapie oncologiche, raggiunto e mantenuto nel tempo".
Scarica il Progetto (da il Sole 24 Ore Sanità - giugno 2012) - PDF 6MB
Scarica la Circolare della Regione del Veneto (prot. 316615 class E 930 del 09/07/2012)

Dalla lettura della circolare della Regione del Veneto si ricavano utili informazioni che consentono una maggiore comprensione del testo su riportato.[U.F.A.=Unità Farmacologica Antiblastica]


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