domenica 4 marzo 2012

Roberto Magarotto: Per una vita come prima

Roberto Magarotto
Il dr. Roberto Magarotto, responsabile del Reparto Cure Continuative del Dipartimento Oncologico degli Ospedali DON CALABRIA e S.CUORE, di  Negrar Verona, diretto dal 2006 al 2011 dal compianto Dott. Marco Venturini, curatore del bellissimo sito "Per una vita come prima", dedicato a Marco, ha inserito  due post che avevo scritto nel mio blog: L'informazione come cura ( Giovanni Chioetto ricordando Tania) [13/02/2012]  e  Storia di Giovanni, vecio alpin ( si', voglio vivere : c'e' qualcosa di strano?) [16/02/2012]
E' un sito che non mette ansia, che non deprime, ma aiuta a conoscere, solidarizzare, ad avere pietà ed a compatire (pietà e compassione sono sentimenti che non vanno intesi nel loro significato corrente ma in quello originario,  inducono  ad amare e rispettare il prossimo, alla partecipazione delle sofferenze altrui unito al desiderio di alleviarle e di porre loro fine)
Scrive Roberto: Questo sito si prefigge di raccogliere le storie di chi ce l'ha fatta ed anche di chi ha vissuto quel che gli restava da vivere con pienezza affettiva o spirituale: chi ha storie cosi' da raccontare ( gia' scritte o da scrivere assieme a me) puo' scrivermi  all'indirizzo che trovate  in questa home page
Il nostro logo è la Montaigne Sainte-Victoire di Cezanne nelle sue multiformi varianti( la spiegazione la trovate  cliccando  i link qui a fianco). Cezanne diceva " noi uomini viviamo in un meraviglioso arcobaleno di caos" .
Mi è piaciuta la metafora dell'aquila raccontata da Roberto nel sito: L'aquila vive per 70 anni, ma a 40 attraversa un periodo critico per 150 giorni: deve frantumare piano piano il suo becco contro le rocce ,  per far  rinascere  un nuovo becco, piu' acuto, con cui puo' estirpare i vecchi artigli che gli sono diventati ingombranti; compare  intanto  un nuovo piumaggio. Allora, puo' continuare a vivere e volare per altri  30 anni (Aspetta le vostre storie)

E' motivo di speranza e di serenità per chi lotta contro il cancro.

                                                            

Nessun commento:

Posta un commento