sabato 10 marzo 2012

Incontro con i volontari A.V.A.P.O. di VENEZIA

Volontari AVAPO Venezia
L'otto marzo 2012, festa della donna, ho accompagnato Pierpaolo Betteto, presidente di  "Ama-Informazione come cura", presso la biblioteca della Divisione Oncologia Medica dell'Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia per incontrare i volontari della ONLUS A.V.A.P.O. - VENEZIA (Associazione Volontari per l'Assistenza di Pazienti Oncologici). Pierpaolo doveva tenere una conferenza per spiegare come funziona "Ama-Informazione come cura" di Padova. Siamo partiti da Padova in auto e arrivati a Venezia abbiamo parcheggiato al Tronchetto, luogo spettrale. Il Tronchetto o Isola Nuova è un'isola artificiale della Laguna Veneta all'estremità occidentale di Venezia e a questa collegata. È stata creata negli anni sessanta attraverso lo scarico di materiali di riporto e funge ora da terminale della rete stradale automobilistica assieme al contiguo Piazzale Roma.
Vi sorgono parcheggi, un terminal turistico e da qui partono i collegamenti con il ferry-boat per il Lido di Venezia. Abbiamo preso il People Mover che garantisce un veloce collegamento con Piazzale Roma, passando per la Stazione Marittima. Sia per me che per Pierpaolo era la prima volta che lo prendevamo. Con il termine people mover (o automated people mover, APM) si intende un sistema di trasporto pubblico di ridotta estensione, automatico e dotato di sede propria, appartiene alla categoria dei sistemi ettometrici (da ettometro = 100 metri). Arrivati a Piazzale Roma abbiamo incontrato la presidente di A.V.A.P.O. - VENEZIA,   Antonie von Gebsattel. Una signora simpatica, dal chiaro accento tedesco, che ci fatto fare, con passo sicuro e spedito, la traversata di Venezia, da Piazzale Roma fino all'Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo. Ogni tanto chiedeva a me e Pierpaolo se eravamo stanchi e noi rispondevamo che essendo senza stomaco eravamo più leggeri e quindi meno affaticati. Mi congratulo con voi - ci diceva - che scherzate sulle vostre patologie, chi ha lo stomaco fa fatica a capire com'è la vita di chi ne è senza
Pierpaolo ha tenuto con competenza e bravura un interessante intervento sull'Associazione che presiede "Ama-Informazione come cura", sulla sua patologia oncologica e  ha risposto alle domande dei volontari molto interessati e partecipi. Anch'io, su richiesta della presidente Antonie (Antonia), alla fine, sono intervenuto raccontando brevemente la mia storia oncologica. Terminato l'incontro siamo ritornati, senza la guida di Antonia, questa volta prendendo il vaporetto e approfittando delle conoscenze di Pierpaolo (ha abitato a Venezia, mi ha mostrato la casa dove abitava), al Tronchetto.
Chi è e  cosa fa A.V.A.P.O. - Venezia?
Leggo nel sito che  il loro obiettivo è migliorare la qualità della vita del malato oncologico ed essergli vicino per assicurargli sostegno, rispetto e dignità.
Le attività che realizzano sono: ospedalizzazione a domicilio (o.d.o.), assistenza ospedaliera, assistenza "day hospital", assistenza  hospice, assistenza domiciliare, settore senologia, ricerche oncologiche. Per ulteriori informazioni visitare il sito.
Congratulazioni ai volontari AVAPO per il loro impegno a favore dei malati oncologici!!

1 commento:

  1. Mi scrive Antonia:
    Caro Giovanni
    E' stato veramente un piacere incontrarti con Pierpaolo e spero di riprendere il contatto molto soon. Il tuo racconto sulla riunione del 8 marzo è perfetto...salvo che speravo il mio accento fosse inglese dato che sono nata in Germania ma subito dopo sono 'scappata' per l'Inghilterra dove sono andata a scuola e ho studiato..si vede che le origine delle persone rimangono attacate come francobolli...non ho ancora parlato con Pierpaolo ma avrei un desiderio di fare uno 'stage' presso CHIAMA per imparare tutto quello che fate, che trovo entusiasmante.
    allora a presto e aufwiedersehen, antonia
    Rispondo: cara Antonia, aver scambiato il tuo accento inglese con quello tedesco deriva dalla mia ignoranza delle lingue, credo che la tua storia meriterebbe un post. Ciao

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