sabato 25 maggio 2013

Cure palliative e terapia del dolore: Quando si ha meno paura si ha meno dolore?

(Ultimo aggiornamento 26.05.13 ) Ma come è possibile avere meno paura della morte? Basta non pensarci, dice qualcuno. Andare a meno funerali possibile, dice un altro. Non recarsi in Ospedale a trovare persone malate, sostiene un amico. Parlare di cure palliative, di hospice fa venire la pelle d'oca, si gela il sangue nelle vene, soprattutto se parliamo di bambini, di mamme giovani che lasciano marito e figli. Ho visto sia i miei genitori che quelli di mia moglie morire in un letto d'Ospedale. Mia mamma è "passed away" in una stanza a sei letti, alla presenza di altri pazienti, non è stato un modo dignitoso di morire, né per lei, né per gli altri!! Quindi ben vengano gli opuscoli e le locandine sul tema delle cure palliative e del dolore, ma non sono sufficienti, sono piccole cose, sono necessarie strutture adeguate e personale con professionalità e umanità.
Vincent Barzoni, Black resurrection

Dice l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto nell'introduzione alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 2851 del 28 dicembre 2012: Istituzione del Flusso Informativo per il Monitoraggio dell'assistenza erogata presso gliHospice e modifica della Scheda per la valutazione di accessibilità all'Hospice(DGR 3318/2008).

"La realtà degli Hospice nel Veneto, recentemente misurata attraverso un monitoraggio delle strutture residenziali extraospedaliere eseguito ai sensi del Decreto del Segretario alla Sanità n. 1 del 31 gennaio 2011, conta 17 strutture, con 132 posti letto attivi, che hanno garantito nel 2010 un totale di 1.768 ricoveri con un consumo di 43.553 giornate di degenza e un tasso di occupazione dei posti letto dell'84,5%, con degenza media di 23,0 giorni. Sempre nel 2010 gli Hospice hanno registrato nel Veneto una presenza media giornaliera di 111,4 pazienti. L'attivazione del flusso Hospice consentirà di mantenere un costante e periodico aggiornamento di queste informazioni."

Trovo nel sito della Regione Veneto l'opuscolo, la locandina e il video dedicato a "Cure palliative e terapia del dolore". Copio e incollo quanto segue: Prende il via la Campagna di comunicazione Ministero della Salute/Regioni sulle cure palliative e la terapia del dolore. La campagna ha l’obiettivo di informare  i cittadini sui servizi presenti nel territorio di residenza e sull’esistenza della legge n. 38/2010, che garantisce e tutela il diritto del cittadino ad accedere all'assistenza palliativa  e alla terapia del dolore. L’immagine scelta per simboleggiare l’iniziativa è una casa di parole e di colori che richiama un abbraccio di umanità nelle cure a domicilio e negli hospice.

Dall'opuscolo riporto la definizione di cure palliative: Per definirle è utile richiamare il significato etimologico dell’aggettivo “palliativo” che ha la sua radice nel  sostantivo latino pallium: letteralmente, “mantello”. Si tratta di un approccio che cura e si prende cura della persona, in grado di assicurare al paziente sollievo e protezione dalla sofferenza fisica, psicologica e spirituale. (...) La legge 38/2010 definisce le cure palliative come l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici. La Società Italiana di Cure Palliative (SICP) definisce le cure palliative come una disciplina che “cura anche quando non si può guarire”. È una medicina che non combatte direttamente le cause della malattia ma ne attenua i sintomi, aiutando la persona a convivere dignitosamente con questa. Locandina  
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Ministero
Guarda il video via web
Segreteria regionale per la sanità
tel : 041-2793455; fax: 041-2793491; email

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