Roberto Labianca, presidente Cipomo |
Il primo lo trovo nel sito del Cipomo ed ha per titolo: Labianca su farmaci antitumorali Grecia e Portogallo: siamo di fronte a un allarme troppo alto per l'Italia.
Milano,
6 novembre 2012- "Oggi abbiamo letto con preoccupazione sugli organi di
informazione italiana quanto sta avvenendo in Grecia rispetto alla fornitura di
farmaci anti-tumorali", dichiara Roberto Labianca Presidente Cipomo -
Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri.
"Comprendiamo
i sacrosanti diritti delle case farmaceutiche a vedere onorate le loro
forniture ed apprezziamo che a livello europeo esse abbiano già promosso
iniziative volte a fornire ulteriori dilazioni sui pagamenti e coperture dei
crediti avanzati, ma quanto accaduto in Grecia e in Portogallo è un allarme
troppo alto per l'Italia.
Riteniamo
fondamentale che venga ribadito oggi più che mai da parte di tutte le
Istituzioni italiane preposte - a livello nazionale e locale - che mai si
giungerà a situazioni di questo tipo. Come Primari Oncologi Medici intendiamo
rimarcare una volta di più il sacrosanto diritto costituzionale del cittadino
ad avere le cure appropriate che vuol dire anche libera fruizione dei farmaci
all'interno delle strutture pubbliche. E' un principio di civiltà per noi
inderogabile e sul quale saremo inflessibili nell'applicazione.
Una
crisi economica e finanziaria seppur grave come quella che stiamo vivendo non
può portare alla rinuncia del rispetto di conquiste di civiltà come la libera
fornitura all'interno delle strutture ospedaliere di farmaci anti-tumorali.
Nei
giorni scorsi avevamo letto con altrettanta preoccupazione la notizia di tagli
ai finanziamenti a favore dei malati di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica. Non
è civile un Paese che costringe malati ad uno sciopero della fame per
rilanciare un allarme sulla perdita di fondamentali risorse economiche loro
destinate. E' un bene che l'Esecutivo abbia risolto il problema, ma i segnali
che ci giungono non sono incoraggianti".
Nella Rassegna Stampa dello IOV di giovedì 31
gennaio 2013, trovo la denuncia del presidente Cipomo, dott. Roberto Labianca, riportata dal SOLE
24 ORE SANITA intitolata: «Frena
la produzione di antitumorali».
Si fa riferimento ad un articolo pubblicato il 27 dicembre scorso sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine dal titolo:
«The impact of drug shortages on children with cancer: the example ofmechlorethamine». (L'impatto della carenza di farmaci per bambini con il cancro: l'esempio della mecloretamina). Viene lanciato un campanello d'allarme e posto sotto i riflettori mediatici il problema della carenza di alcuni farmaci
antitumorali.
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