Borin, Cestrone, Semenzato, Pavanetto |
Trovo nel sito della Provincia di Padova la notizia: L'Associazione Valentina Penello Onlus lancia nuove iniziative.
Si legge: Dare ai malati oncologici e alle loro famiglie un aiuto concreto per
migliorare la qualità della vita, sostenendoli in tutte le fasi della
malattia: è questo l’obiettivo primario del nuovo punto informativo
gratuito dell’Associazione Valentina Penello Onlus.
E’ stato inaugurato
oggi alla presenza dell’assessore provinciale al Volontariato e
Associazionismo Enrico Pavanetto, del vicepresidente Associazione
Valentina Penello Onlus Alberto Borin, del direttore generale Azienda
Ospedaliera di Padova Adriano Cestrone (e del prof. Gianpietro Semenzato responsabile del Reparto di Ematologia dell'Azienda Ospedaliera di Padova).
Nell’occasione è stato presentato anche il progetto “Lo scooter di Massi” con il quale l’Associazione sostiene la signora Michela Rampazzo, che per ricordare il marito Massimiliano conta di raccogliere i fondi necessari per acquistare un furgone completamente attrezzato da mettere a disposizione dell’associazione Progetto Emo-Casa per consentire ai pazienti di recarsi in ospedale per ricevere le cure e poter tornare a casa in giornata.
“Le persone – ha detto Pavanetto – devono essere prese a cura e a cuore. La parte del cuore va sicuramente affidata al privato-sociale che con il lavoro dei volontari e delle associazioni sa realizzare iniziative straordinarie. I progetti dell’Associazione Valentina Penello sono rivolti prevalentemente al miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncologici e terminali e delle loro famiglie: cure palliative, assistenza psicologica, gruppi di auto-mutuo aiuto per affrontare il lutto sono solo alcune delle iniziative che promuoviamo a Padova”.
L’associazione è nata nel 2009 in ricordo di un’amica scomparsa per una malattia oncologica, e il nuovo progetto, “Lo scooter di Massi” vuole ricordare Massimiliano, mancato per un Linfoma maligno. Negli ultimi mesi era stato assistito nel reparto di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova e proprio ai pazienti di questo reparto sarà destinato il mezzo che sarà acquistato con le donazioni. (..)
Nell’occasione è stato presentato anche il progetto “Lo scooter di Massi” con il quale l’Associazione sostiene la signora Michela Rampazzo, che per ricordare il marito Massimiliano conta di raccogliere i fondi necessari per acquistare un furgone completamente attrezzato da mettere a disposizione dell’associazione Progetto Emo-Casa per consentire ai pazienti di recarsi in ospedale per ricevere le cure e poter tornare a casa in giornata.
“Le persone – ha detto Pavanetto – devono essere prese a cura e a cuore. La parte del cuore va sicuramente affidata al privato-sociale che con il lavoro dei volontari e delle associazioni sa realizzare iniziative straordinarie. I progetti dell’Associazione Valentina Penello sono rivolti prevalentemente al miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncologici e terminali e delle loro famiglie: cure palliative, assistenza psicologica, gruppi di auto-mutuo aiuto per affrontare il lutto sono solo alcune delle iniziative che promuoviamo a Padova”.
L’associazione è nata nel 2009 in ricordo di un’amica scomparsa per una malattia oncologica, e il nuovo progetto, “Lo scooter di Massi” vuole ricordare Massimiliano, mancato per un Linfoma maligno. Negli ultimi mesi era stato assistito nel reparto di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova e proprio ai pazienti di questo reparto sarà destinato il mezzo che sarà acquistato con le donazioni. (..)
Padova, 7 giugno 2012
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