La storia si presta ad alcune riflessioni: 1 - si presume che l'oncologo di cui si parla abbia tempi lunghissimi per le visite in convenzione e brevissimi per quelle in libera professione, significa che dà la preferenza a quelle in convenzione; 2 - per le visite in convenzione, avendo i pazienti il codice 48, non si paga il ticket; 3 - presumo che la questione sia burocratica, l'amministrazione nega all'oncologo in questione di gestirsi le visite; 4 - suggerimento, prenotare la visita e gli esami subito dopo aver fatto la precedente; 5 - suggerimento agli operatori dello sportello, non prendersi simili responsabilità senza un ordine scritto.
La storia si presta ad alcune riflessioni:
RispondiElimina1 - si presume che l'oncologo di cui si parla abbia tempi lunghissimi per le visite in convenzione e brevissimi per quelle in libera professione, significa che dà la preferenza a quelle in convenzione;
2 - per le visite in convenzione, avendo i pazienti il codice 48, non si paga il ticket;
3 - presumo che la questione sia burocratica, l'amministrazione nega all'oncologo in questione di gestirsi le visite;
4 - suggerimento, prenotare la visita e gli esami subito dopo aver fatto la precedente;
5 - suggerimento agli operatori dello sportello, non prendersi simili responsabilità senza un ordine scritto.