L’Associazione
Italiana di
Oncologia Medica (AIOM) è la Società scientifica che raggruppa gli
oncologi
medici italiani. L’Associazione era presieduta dal prof. Marco
Venturini (deceduto il 19 dicembre 2011), ricordato nel precedente post. Di lui l'oncologo Marco Merlano ha detto: In dialisi dall'età di 16 anni, un trapianto di rene donato dal padre,
durato solo 10 anni, una scorza dura come ti immagini in un uomo rosso
di pelo, nato a Carrara e irrigidito dalla malattia...La morte è inevitabile, ma può essere anche ingiusta. Morire a 57 anni,
dopo aver avuto il coraggio di affrontare la vita in un numero
incredibile di battaglie, non è giusto.
Che cos'è l’AIOM? L'AIOM ha lo scopo
di
promuovere il progresso nel campo clinico, sperimentale, e
socio-assistenziale,
di favorire i rapporti tra gli oncologi medici, i medici di medicina
generale e
gli specialisti di altre discipline, di stabilire relazioni scientifiche
e di
collaborazione con altre Associazioni italiane ed estere, società
scientifiche
e con organismi istituzionali nazionali, regionali e locali, compresi il
Ministero
della Salute, le Regioni, le Aziende Sanitarie, ed ogni altro organismo e
istituzione
sanitaria pubblica.
L’AIOM si pone,
inoltre,
l’obiettivo di migliorare il livello di conoscenza sulle patologie
oncologiche,
con un’opera di sensibilizzazione e soprattutto prevenzione. A questo
proposito
realizza ed attua specifici progetti ed attività rivolti direttamente ai
cittadini.
Trovo nel sito dell'AIOM un link che rimanda ad un altro sito dal titolo: "Non fare autogol. Gioca d'attacco contro il cancro". Un progetto dedicato agli adolescenti per indurli attraverso comportamenti corretti a prevenire il cancro. Grazie al linguaggio universale dello sport - si afferma nell'introduzione - verranno trasmessi valori e principi di salute.
Lodevole l'iniziativa dal punto di vista della prevenzione, ma mi chiedo: i calciatori sono gli sportivi più adatti per trasmettere valori?
Si legge nel fascicolo: Alcuni
comportamenti che
consideri normali o piccole innocue trasgressioni possono trasformarsi
in
clamorosi autogol per la tua salute: fumo, scorretta alimentazione,
sedentarietà, rapporti sessuali non protetti, eccessiva esposizione al
sole e a
lampade solari, alcol e dipendenze, doping. Scopri con noi e i tuoi
campioni
del cuore come conoscerli meglio ed evitarli!
Questo opuscolo
vuole
spiegarti come, con alcuni semplici accorgimenti, sia possibile ridurre
il rischio
oncologico. Può capitare a tutti di seguire comportamenti non proprio
corretti,
anche ai grandi campioni.
L’importante
è accorgersi in
tempo dell’errore e porvi subito rimedio.
Ne guadagnerai in benessere.
Non è mai troppo presto per iniziare a proteggersi e la prevenzione di
oggi si
rivelerà una tua grande alleata di domani.
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