Helicobacter pylori |
Nel sito dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul
Cancro (AIRC) ho trovato un interessante articolo sul "famigerato" batterio
Helicobacter pylori, autore Maria Rosa Valetto (medico giornalista), dal titolo:
L’helicobacter
pylori è nemico o alleato?
Questo batterio è stato accusato di essere la causa di molte patologie, tumorali e non. Quando veniva scoperto nel nostro stomaco ci hanno somministrato innumerevoli terapie antibiotiche per farlo sparire; ora invece che si fa?
Si legge
nell'articolo a proposito del batterio: Il ruolo di Helicobacter pylori è oggi più controverso di qualche tempo
fa. Non sempre l'infezione provoca gastrite e ulcera, e ancora meno spesso un
tumore. Inoltre le prove più recenti indicano che, se il batterio aumenta di
circa otto volte il rischio di tumore nelle altre parti dello stomaco, riduce
di due terzi quello di forme situate presso il cardias, cioè all'ingresso nello
stomaco.
Riporto
alcune informazioni, ricavate dal sito, sull'AIRC e sulla FIRC. Ricordo che nei giorni 3-11 novembre l'AIRC ha promosso l'iniziativa "I giorni della ricerca".
L’iniziativa I Giorni della Ricerca®
è il principale appuntamento per aggiornare il nostro Paese sui principali
progressi raggiunti nella lotta contro il cancro, per informarsi sui prossimi
obiettivi della ricerca scientifica e per sostenere il lavoro dei ricercatori
attraverso tante occasioni di partecipazione.
Missione
dell'AIRC?
Gli
obiettivi di AIRC sono, da un lato, finanziare in maniera costante la ricerca
oncologica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori e, dall'altro,
sensibilizzare e informare il pubblico
L'Associazione
Italiana per la Ricerca sul Cancro, ente privato senza fini di lucro, è stata
fondata nel 1965 grazie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto dei
Tumori di Milano, fra cui il Professor Umberto Veronesi e il Professor Giuseppe
della Porta, avvalendosi del prezioso sostegno di noti imprenditori milanesi.
Dall'anno
della sua fondazione AIRC si è sempre impegnata a promuovere la ricerca oncologica nel nostro
Paese e si è progressivamente ampliata, fino a contare
oggi 17 Comitati Regionali e quasi 1.800.000 Soci, tante
persone che con la loro generosità sostengono l'Associazione, consentendole di
esistere e di andare avanti.
L'attività
di AIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della
ricerca oncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione in
materia.
I
fondi vengono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di
selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente. La severità e
professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di
studio sono assicurate dalla Direzione scientifica il cui staff è costituito da
persone di rilevante expertise tecnico scientifica.
Questo
organo coordina il processo di valutazione e il supporto ai lavori del Comitato tecnico scientifico, composto
da 24 ricercatori, uomini e donne, che coprono ruoli di primo piano
nell'oncologia italiana. A fianco del Comitato tecnico scientifico lavora un
gruppo di oltre 400 ricercatori stranieri, scelti fra gli
scienziati al top della ricerca sul cancro. Il loro compito è individuare i
progetti migliori attraverso un processo che dura circa nove mesi.
Nel
1977 AIRC ha deciso di costituire la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC),
riconosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di acquisire
legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento della ricerca. Autonoma
e indipendente per la sua diversa natura giuridica, ma complementare all'AIRC,
la Fondazione ha il compito di costituire un patrimonio tale da garantire il
futuro della ricerca.
In
particolare, AIRC si impegna a:
- Finanziare progetti di ricerca svolti presso Laboratori Universitari, Ospedali e Istituti Scientifici.
- Perfezionare le conoscenze di giovani ricercatori attraverso programmi speciali e bandi ad hoc.
- Sensibilizzare e informare il pubblico sui progressi compiuti dalla ricerca oncologica.
Dalla
sua fondazione ad oggi AIRC ha conseguito questi risultati:
ha
distribuito un importo complessivo di oltre 741 milioni di euro (*) per progetti di ricerca condotti in laboratori di
Istituti, di Università e di Enti Ospedalieri in tutta Italia;
ha
distribuito un importo complessivo di oltre 35 milioni di
euro (**) per borse di
formazione a giovani ricercatori;
ha
attuato, come è richiesto dall'art.2 del suo Statuto, un programma di
divulgazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui progressi compiuti
dalla ricerca nella prevenzione, diagnosi e terapia del cancro, principalmente
attraverso la pubblicazione "Fondamentale",
con il supporto di FIRC, e attraverso il proprio sito Internet.
(*) 740.989.362
(**) 34.654.671
dati
aggiornati al dicembre 2011
Che cos'è la FIRC
La Fondazione italiana per la
ricerca sul cancro (FIRC), legata e complementare ad AIRC, raccoglie lasciti
testamentari e donazioni per sostenere impegni di lunga durata
Nel 1977 AIRC ha deciso di
costituire la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC),
riconosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di acquisire
legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento della ricerca.
Autonoma e indipendente per la
sua diversa natura giuridica, ma complementare all'AIRC, la Fondazione ha il
compito di costituire un patrimonio tale da garantire il futuro della ricerca.
Dalla sua fondazione ad oggi FIRC
ha conseguito questi risultati:
- ha destinato un importo complessivo di oltre 129 milioni di euro (*) all'Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano;
- ha distribuito un importo complessivo di oltre 34 milioni di euro (**) per progetti di ricerca e allestimenti di laboratori;
- ha distribuito un importo complessivo di oltre 48 milioni di euro (***) per borse di formazione a giovani ricercatori;
(*)
129.094.211
(**)
34.184.967
(***)
48.015.850
dati aggiornati al dicembre 2011
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