Volontari AVAPO Venezia |
L'otto
marzo 2012, festa della donna, ho accompagnato Pierpaolo Betteto, presidente
di "Ama-Informazione come
cura", presso la biblioteca della Divisione
Oncologia Medica dell'Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia per
incontrare i volontari della ONLUS A.V.A.P.O. - VENEZIA (Associazione Volontari
per l'Assistenza di Pazienti Oncologici). Pierpaolo doveva tenere una
conferenza per spiegare come funziona "Ama-Informazione come cura" di Padova.
Siamo partiti da Padova in auto e arrivati a Venezia abbiamo parcheggiato al
Tronchetto, luogo spettrale. Il Tronchetto o Isola Nuova è un'isola artificiale
della Laguna Veneta all'estremità occidentale di Venezia e a questa collegata.
È stata creata negli anni sessanta attraverso lo scarico di materiali di
riporto e funge ora da terminale della rete stradale automobilistica assieme al
contiguo Piazzale Roma.
Vi sorgono parcheggi, un terminal turistico e da qui
partono i collegamenti con il ferry-boat per il Lido di Venezia. Abbiamo preso
il People Mover che garantisce un veloce collegamento con Piazzale Roma,
passando per la Stazione Marittima. Sia per me che per Pierpaolo era la prima
volta che lo prendevamo. Con il termine people mover (o automated people mover,
APM) si intende un sistema di trasporto pubblico di ridotta estensione,
automatico e dotato di sede propria, appartiene alla categoria dei sistemi
ettometrici (da ettometro = 100 metri). Arrivati a Piazzale Roma abbiamo
incontrato la presidente di A.V.A.P.O. - VENEZIA, Antonie von Gebsattel.
Una signora simpatica, dal chiaro accento tedesco, che ci fatto fare,
con passo sicuro e spedito, la traversata di Venezia, da Piazzale Roma fino all'Ospedale
Civile SS. Giovanni e Paolo. Ogni tanto chiedeva a me e Pierpaolo se eravamo
stanchi e noi rispondevamo che essendo senza stomaco eravamo più leggeri e
quindi meno affaticati. Mi congratulo con voi - ci diceva - che
scherzate sulle vostre patologie, chi ha lo stomaco fa fatica a capire com'è la
vita di chi ne è senza.
Pierpaolo ha tenuto con competenza e bravura un interessante
intervento sull'Associazione che presiede "Ama-Informazione come
cura", sulla sua patologia oncologica e ha risposto alle domande dei volontari molto
interessati e partecipi. Anch'io, su richiesta della presidente Antonie (Antonia),
alla fine, sono intervenuto raccontando brevemente la mia storia oncologica.
Terminato l'incontro siamo ritornati, senza la guida di Antonia, questa volta prendendo il vaporetto e approfittando delle conoscenze di Pierpaolo (ha abitato a Venezia, mi ha mostrato la casa dove abitava), al
Tronchetto.
Chi
è e cosa fa A.V.A.P.O. - Venezia?
Leggo
nel sito che il loro obiettivo è
migliorare la qualità della vita del malato oncologico ed essergli vicino per
assicurargli sostegno, rispetto e dignità.
Le
attività che realizzano sono: ospedalizzazione a domicilio (o.d.o.), assistenza
ospedaliera, assistenza "day hospital", assistenza hospice, assistenza domiciliare, settore
senologia, ricerche oncologiche. Per ulteriori informazioni visitare il sito.
Congratulazioni ai volontari AVAPO per il loro impegno a favore dei malati oncologici!!
Congratulazioni ai volontari AVAPO per il loro impegno a favore dei malati oncologici!!
Mi scrive Antonia:
RispondiEliminaCaro Giovanni
E' stato veramente un piacere incontrarti con Pierpaolo e spero di riprendere il contatto molto soon. Il tuo racconto sulla riunione del 8 marzo è perfetto...salvo che speravo il mio accento fosse inglese dato che sono nata in Germania ma subito dopo sono 'scappata' per l'Inghilterra dove sono andata a scuola e ho studiato..si vede che le origine delle persone rimangono attacate come francobolli...non ho ancora parlato con Pierpaolo ma avrei un desiderio di fare uno 'stage' presso CHIAMA per imparare tutto quello che fate, che trovo entusiasmante.
allora a presto e aufwiedersehen, antonia
Rispondo: cara Antonia, aver scambiato il tuo accento inglese con quello tedesco deriva dalla mia ignoranza delle lingue, credo che la tua storia meriterebbe un post. Ciao