Mi chiama al cellulare dallo IOV un carissimo amico musulmano, mio coetaneo, che aveva accompagnato una sua amica per una seduta chemioterapica (bravo, amico mio). Mi telefona sia per farmi gli auguri di Pasqua, sia per sapere come sto e sia perchè vuole che parli con la sua amica della patologia (il fantomatico K) e la chemio che ci accomuna.
Prima di passarmela scherzo un po' con lui sulla sua religione e sulla mia, lo facciamo a volte per sdrammatizzare le differenze. Lui però è un bravo musulmano, io un cristiano poco "ortodosso".
Ad un certo punto del discorso gli chiedo: Nell'altra vita io sarò nel Paradiso cristiano e tu in quello musulmano (Jannat)?
No - mi risponde - abiteremo tutti nello stesso Paradiso, ma ti conviene che sia il mio, per via delle 40 vergini che ci aspettano. Sono d'accordo con te - gli rispondo.
Fare un po' di ironia sul Paradiso non guasta, anche se navigando in internet scopro che per alcuni studiosi le Uri, cioè le vergini, non sono affatto vergini adibite al piacere dell'uomo in Paradiso, ma più che altro esseri puri, angelici, di consistenza completamente diversa da quella terrena, che hanno lo scopo di allietare il defunto, di qualunque sesso sia.
Fare un po' di ironia sul Paradiso non guasta, anche se navigando in internet scopro che per alcuni studiosi le Uri, cioè le vergini, non sono affatto vergini adibite al piacere dell'uomo in Paradiso, ma più che altro esseri puri, angelici, di consistenza completamente diversa da quella terrena, che hanno lo scopo di allietare il defunto, di qualunque sesso sia.
Mi passa l'amica, non so se fosse sotto chemio o in attesa. Non ci conosciamo, non abbiamo mai parlato insieme, anche se abita nel mio quartiere e se l'incontrassi saprei riconoscerla. Le racconto della mia esperienza chemioterapica a Piove di Sacco, scherziamo sugli effetti della chemio (vedi il post: incontri lungo l'argine la domenica mattina), le racconto dei due blog che seguo, mi dice che guarda spesso, nelle notti insonni, il blog "Dure come muri. Piccolo spazio per donne che hanno avuto una diagnosi di cancro al seno. Perchè parlare aiuta!".
Leggendo le esperienze di donne che hanno il mio stesso problema - dice - trovo conforto, speranza e aiuto. Non ho, però, il coraggio, per pudore, di inserirmi nel forum.
Ho visitato il sito e l'ho trovato molto interessante, lo consiglio alle donne ma anche agli uomini. Ci sono molte rubriche utili ed è molto visitato: ci sono, alla data odierna, 152846 messaggi nel forum e 2189 utenti registrati. Congratulazioni alle curatrici!
Faccio ad entrambi gli auguri di Buona Pasqua, anche se per l'amico musulmano la Pasqua non è una festa riconosciuta dalla loro religione, sperando di incontrarli presto.
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