Ogni tanto si leggono in internet articoli che affermano che la cura definitiva del cancro è vicina: speranza, illusione o certezza? Giacomo Casanova, personaggio eclettico, viene
principalmente ricordato come avventuriero e come colui che fece del
proprio nome il sinonimo di seduttore affermò: La sofferenza è insita
nella natura umana; ma non soffriamo mai, o almeno molto di rado, senza nutrire la speranza della guarigione; e la speranza è un piacere.
Duemila anni prima, un pensatore eccezionale, Aristotele, affermava invece: La speranza è un
sogno fatto da svegli.
Ognuno scelga l'aforisma che più gradisce, per quanto mi riguarda credo che entrambi avessero ragione!
Ognuno scelga l'aforisma che più gradisce, per quanto mi riguarda credo che entrambi avessero ragione!
Ecco la notizia che ho trovato sul quotidianosanità.it: Cancro. Per la rivista Nature la cura definitiva è vicina. Ecco come agirà
Il sottotitolo afferma: Dalle pagine di Nature Medicine lo studio che promette
la definitiva cura del cancro. I farmaci testati dai ricercatori
riescono a fermare la proliferazione dei tumori agendo a livello
enzimatico e inducendo l’apoptosi. Così il tumore non può più
replicarsi.
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